Carlo Torelli: differenze tra le versioni

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|professione = Avvocato e Politico
|partito = Democrazia Cristiana
|legislatura = [[Senatori della IV Legislaturalegislatura della Repubblica Italiana|IV]], [[Senatori della V Legislaturalegislatura della Repubblica Italiana|V]], [[Senatori della VI Legislaturalegislatura della Repubblica Italiana|VI]]
|gruppo_parlamentare = Democrazia Cristiana
|coalizione =
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== Gli anni giovanili ==
 
Nacque il 16 febbraio 1904 ad Arona da una famiglia di solida tradizione cattolica: il padre, l'avvocato e insegnante Pio, sarà segretario cittadino del Partito popolare di [[don Sturzo]]. Conseguì la licenza ginnasiale nella sua città, frequentando poi il liceo classico dai padri [[gesuiti]] del Collegio San Tommaso di [[Cuneo]]. Si iscrisse alla facoltà di legge dell'università di Torino, per poi passare alla [[Università cattolica del Sacro Cuore]] di Milano non appena questa ebbe il riconoscimento legale. Si laureò quindi nel dicembre [[1926]] con una tesi su ''Appunti sulla teoria dello stato organico in san Tommaso d'Aquino'', che ebbe come relatore mons. Francesco Olgiati.<ref>Questi, ben conoscendo le marcate idee politiche del giovane Torelli, gli chiese di non ampliare l'esposizione rispetto a quanto concordato.</ref>
 
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== L'impegno nella Resistenza ==
 
Il 25 luglio [[1943]], assieme ad altri esponenti antifascisti, diede vita al [[Comitato di liberazione nazionale]] di Arona, primo nella [[provincia di Novara]], e poi fu delegato in quello provinciale con [[Alberto Jacometti]] e Carletto Leonardi. Nominato Commissario prefettizio su espressa richiesta del Cln al Prefetto, resse l'amministrazione comunale svolgendo in quell'incarico un'attività parallela di sostegno agli esponenti antifascisti ed ai cittadini di origine ebraica; all'instaurazione della [[Repubblica sociale italiana]] venne sostituito da un funzionario fascista che, dandogli atto della correttezza nella gesione dell'ente, contemporaneamente lo denunciò per le attività antifasciste.