Partito del Movimento Nazionalista: differenze tra le versioni

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Nelle politiche del 2005, con l'8,3% il MHP non è riuscito a superare lo sbarramento elettorale del 10%. In [[Turchia]], infatti è in uso un [[Sistema elettorale|sistema proporzionale]] con uno sbarramento molto alto. L'eliminazione di tale sbarramento, considerato anti-[[Democrazia|democratico]], è uno dei parametri richiesti dall'[[Unione europea]] alla Turchia per la sua adesione alla stessa.
 
Alle elezioni del [[2007]] il MHP è ritornato alla Camera. Il MHP, infatti, ha approfittato dello scontro tra [[Laicità|laici]] ed [[islam]]ici. Nei due anni precedenti, infatti, la vita politica turca è stata caratterizzata dallo scontro tra l'[[Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (Turchia)|AKP]], islamici moderati, da un lato e il [[Partito Popolare Repubblicano|CHP]], sinistra nazionalista, e [[Partito della Sinistra Democratica (Turchia)|DSP]], socialdemocratici, dall'altra. L'AKP, infatti, aveva cercato di eleggere l'islamico Gul presidente della Repubblica. Ciò aveva provocato le proteste di piazza dei partiti laici, che vedevano in questa elezione un attentato alla laicità dello Stato. L'AKP, pur non riuscendo ad eleggere Gul, ottenne le elezioni anticipate. L'AKP finì per porsi come un partito islamico, ma attento al rispetto delle prassi democratiche ed alla riduzione del peso dei militari nella vita politica turca. MHP, pertanto, ebbe gioco facile a porsi come l'unico partito veramente garante dei tradizionalisti religiosi, preoccupati dalle manifestazioni di piazza dei laici, del sostegno dei militari alle tesi laiciste e che consideravano l'AKP troppo [[Centrismo|centrista]]. L'MHP ottenne alle elezioni politiche il 14,3% dei consensi ed elesse ben 69 deputati, non riuscendo a costringere l'AKP ad una coalizione, ma riuscendo comunque ad avere un'ampia compagine parlamentare. Il risultato parlamentare fu ancora migliorato nelle elezioni del giugno 2015 con il 16,29% dei voti e 82 seggi<ref>[http://www.corriere.it/esteri/15_giugno_07/turchia-urne-aperte-voto-54-milioni-curdi-sfidano-erdogan-32407a54-0d16-11e5-8612-1eda5b996824.shtml Notizie di esteri del Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Da quelle elezioni nessun partito risultò avere una maggioranza parlamentare, l'MHP rifiutò governi di colazioni sia con l'AKP che con gli altri due partiti di opposizione. Nelle successive elezioni del novembre 2015 il partito perse significativamente consensi, attestandosi all'11,90% dei voti e conquistando solo 40 seggi. Dopo le elezioni la leadership di Devlet Bahçeli è stata contesta da più parti, anche per il suo appoggio al progetto di riforma in senso presidenziale di ErdoganErdoğan, accusato da più parti, in Turchia e all'estero, di portare avanti un disegno autoritario. Bahçeli tuttavia si è rifiutato di indire un congresso del partito, operando al contempo per sostituire a livello locale i rappresentanti politici contrari alla sua leadership. In ottemperanza a una decisione della magistratura (che pure in precedenza, secondo alcuni sotto l'influenza del governo, aveva dato ragione a Bahçeli) il congresso si terrà a giugno o luglio 2016, e alcuni analisti hanno osservato che dal risultato di quel congresso dipenderà il futuro politico della Turchia, poiché l'MHP, con una diversa leadership, sembra l'unico partito in grado di scalfire significativamente il consenso del l'AKP<ref>{{Cita web|url=http://www.al-monitor.com/pulse/originals/2016/05/turkey-police-banned-a-party-congress-ankara.html|titolo=How a Turkish opposition party turned pro-ErdoganErdoğan|sito=Al-Monitor|data=20 maggio 2016|lingua=en|accesso=31 maggio 2016}}</ref>
 
== Risultati elettorali ==