Madonna col Bambino e un piccolo frate francescano orante: differenze tra le versioni

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La Vergine, dai delicatissimi lineamenti, tiene con un tocco leggero il piccolo, che si erge di una mela retta dal Bambino, che allude al frutto del [[Peccato originale]] e quindi alla missione di Redenzione di Gesù. Anche il corallo rosso, tipico monile [[apotropaico]] per l'infanzia, ricorda qui il colore del sangue che il Cristo dovrà versare. Il ricchissimo ornato e lo sfarzo si sposa col realismo tenero e delicato dei volti, delle mani e dei gesti. Particolarmente bello è il panneggio della veste di Maria, che lascia intendere le gambe e ricade con ampie falcate fin sul gradino dove si trova la firma. Il fraseggio più ampio del motivo decorativo della stoffa rivela l'intenzione di ampliare il proprio repertorio, ottenendo un effetto diverso dal tradizionale motivo calligrafico, ma che forse disturba l'occhio togliendo attenzione ai protagonisti e che forse per questo non verrà replicato.
 
La Madonna deI pannello centrale di un trittico attribuito a [[Pietro Alamanno]] (allievo del Crivelli) e conservato all'interno del [[Museo Nazionale d'Abruzzo]] de [[L'Aquila]] mostra alcune affinità con l'opera di Carlo, specialmente l'ovale del volto della Vergine e la posizione delle braccia che sorreggono il Bambino, tuttavia con uno stile più stanco e piatto dell'originale.
 
==Bibliografia==