Isole di Vitu: differenze tra le versioni

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Le '''Isole di Vitu''' (''Vitu Islands'' in inglese) o '''Isole Witu''', sono un [[gruppo vulcanico|gruppo di isole vulcaniche]] distribuite su di un'area di 96 km², nel [[Mare di Bismarck]] al largo della [[Nuova Britannia]], nel sud-ovest dell'[[Oceano Pacifico]]. Appartengono a [[Papua Nuova Guinea]], tecnicamente non farebbero parte dell'[[arcipelago di Bismarck]], anche se vi sono state inserite amministrativamente.
 
Le '''Isole di Vitu''' (''Vitu Islands'' in inglese) o '''Isole Witu''', sono un [[gruppo vulcanico|gruppo di isole vulcaniche]] distribuite su di un'area di 96 km², nel [[Mare di Bismarck]] al largo della [[Nuova Britannia]], nel sud-ovest dell'[[Oceano Pacifico]]. Appartengono a [[Papua Nuova Guinea]], tecnicamente non farebbero parte dell'[[arcipelago di Bismarck]], anche se vi sono state inserite amministrativamente.
 
Precedentemente erano state chiamate '''Isole di Francia'''.
 
==Geografia==
L'arcipelago è formato da una serie di vette vulcaniche oceaniche, circondate da anelli corallini, non si tratta perciò di [[atolli]], sono quindi estremamente fertile.
 
''[[Garove]] (Vitu, o Big Witu)'' e ''[[Unea]] (Bali)'' sono le isole più grandi.
 
Le isole rappresentano il centro più importante di Papua Nuova Guinea per la [[copra]], anche se il cacao è ora la coltura principale, in quanto i prezzi della copra sono crollati negli ultimi anni.
 
Le isole sono situate a nord-ovest della penisola Talasea, punta più settentrionale della costa occidentale della New Britain. Oltre alle isole emerse la catena dei picchi vulcanici continua sott'acqua, per circa 22 Km., a nord ovest di Naragé, formando l'''Ottilian Reef (Attilian Reef)''. poiché alcuni di questi picchi riemergono, a seconda della marea, la navigazione nella zona è piuttosto pericolosa.
 
==Storia==
L'isola di Naragé è il residuo, di circa 21 ettari, di quella che era un'isola di 61 ettari prima di una tremenda eruzione che si è verificata verso il [[1892]]. Lo [[tsunami]] susseguente ha formato un'onda alta 100 metri che si è abbattuta su Ningau, spazzando via tre villaggi, (solo due persone si salvarono) e causando grandi distruzioni e la riduzione della popolazione su una vasta area delle zone costiere settentrionali della Nuova Britannia e molto probabilmente, della [[Nuova Guinea]] e del gruppo delle [[isole Occidentali]].
 
Fino alla [[prima guerra mondiale]], le isole erano colonie della [[Germania]], dopo l'espulsione dei tedeschi, l'arcipelago, con tutte le sue piantagioni, venne acquistato dal gruppo commerciale ''Burns Philp''. Dopo la [[seconda guerra mondiale]] Langu venne ceduta alla famiglia Coote, come compensazione per l'esecuzione, da parte di giapponesi, del loro capo-famiglia, che si era rifiutato di dare le chiavi degli stabilimenti Burns Philp, di cui era direttore.
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* Michael Bourke, Tracy Harwood ''Food and Agriculture in Papua New Guinea'', 2009, S. 49: Garove 3.614, Mundua Islands 1.316, Unea 8.802
 
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