Battaglia di Aquae Sextiae: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 28:
 
Nel frattempo Mario, approfittando della tregua teutonica per le cerimonie funebri dei loro caduti, aveva inviato segretamente un contingente di circa 3000 uomini, al comando di Claudio Marcello, alle spalle dei Teutoni, in una valletta nascosta. Nel pieno della battaglia ripresa giorni dopo, fu questo contingente ad attaccare alle spalle i nemici, già respinti giù dalla collina impervia, gettandoli nella confusione e mettendoli in rotta. Questi giorni di battaglia alle spalle delle Alpi occidentali portarono ad un massacro.
Lo storico Velleio parla di 150.000 morti, si tende a dar maggior credito a Plutarco, che parla di 100.000 caduti, tra morti e prigionieri.[[TeutobodoTeutobod]], il capo dei guerrieri teutonici, era riuscito ad aprirsi un varco con il suo seguito ed a riparare presso i sequani celtici, venendo da loro consegnato, però, ai Romani, che lo tradussero a Roma.
Il massacro non risparmiò neppure donne e bambini, che però non sarebbero stati uccisi dai Romani, ma avrebbero compiuto un suicidio di massa pur di non cadere nelle mani dei nemici.
<ref>