Rosario Pecoraro: differenze tra le versioni

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Tristezza pare lanciato verso prossime vittorie, ma i periodi a seguire non saranno facili. Enorme la delusione al successivo Palio dell'Assunta, quando la Tartuca, che ha ricevuto in sorte Uberta, gli riaffida la monta della cavalla. In effetti alla mossa Tristezza scatta in testa e conduce in sicurezza fino al terzo San Martino: qui però cade e lascia via libera alla Torre, con Vittorino su Salomè, che vincono il Palio.
 
Dopo ben 6 anni dall'ultima vittoria, Tristezza torna a sorridere in occasione del Palio straordinario del 24 settembre [[1967]], indetto in occasione del LIX Congresso della Società Italiana per il Progresso delle Scienze. Il fantino siciliano corre per la [[Imperiale Contrada della Giraffa|Giraffa]] e le chanceschance di vittoria ci sono tutte, data la potenza del barbero da montare, il ''[[Topolone]]'' (segnato in quella carriera come Ettore). Il Palio che va in scena assume caratteri anche surreali, specie quando la mattina del 24 settembre si scopre che il Drappellone dipinto da [[Bruno Marzi]] è stato trafugato (solo in serata si faranno avanti gli autori, alcuni [[Goliardia|goliardi]] [[Bologna|bolognesi]], che restituiranno comunque il cencio), costringendo così ad esporre sul Carroccio il bozzetto. Quando poi prende il via la corsa, scattano in testa [[Contrada Capitana dell'Onda|Onda]] e Oca, mentre la Giraffa, con Tristezza che spinge fortissimo Topolone per recuperare, cade rovinosamente a San Martino. Sono attimi di terrore per il fantino che, rialzatosi incolume, vede l'amato barbero incastrato tra i materassi: fortunatamente anche Topolone è illeso, ma intanto avviene l'incredibile. Al Casato, dopo che l'Oca finisce sul tufo, scoppia il mortaretto: la mossa, pur con enorme ritardo è annullata. Gli ondaioli inveiscono contro il mossiere Jago Fuligni, che sparisce dal verrocchio. Il suo posto viene così preso da un vigile urbano, Fedro Valentini, che fa tornare le contrade ai canapi per una nuova partenza. Stavolta la Giraffa non si fa trovare impreparata: Tristezza e Topolone fanno immediatamente il vuoto e vincono con un netto vantaggio.
 
L'ormai indubbia classe di Tristezza non sortisce però nuove vittorie per altri anni. Il 2 luglio [[1972]] ha luogo una nuova grossa delusione. Tristezza corre per il [[Contrada di Valdimontone|Montone]] sul forte Orbello, ma deve fare i conti con l'altra grande favorita, la Tartuca, con [[Andrea Degortes|Aceto]] su Mirabella. La lotta tra i due fantini è accesissima, finché al secondo giro Tristezza prende il comando. Sembra fatta, ma all'ultimo San Martino Orbello non curva, lasciando via libera ad Aceto.