Sathya Sai Baba: differenze tra le versioni

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Nato in un piccolo villaggio nell'[[Andra Pradesh]] (India del sud), all'età di 14 anni affermò di essere la [[reincarnazione]] di [[Shirdi Sai Baba|Sai Baba di Shirdi]] (e la seconda incarnazione di [[Kalki]], l'[[Avatar (religione)|avatar]] del [[Kali Yuga]]), prendendo quindi il suo nome. Ha milioni di devoti a livello mondiale, molti dei quali facenti parte dell'[[Organizzazione Sathya Sai]].
 
Dal 2003 ha manifestato evidenti difficoltà deambulatorie, apparendo la maggior parte delle volte su [[golf cart|piccoli autoveicoli]]<ref>{{en}} Jai Sai Ram, ''Prashanti Musings...'', settembre 2003, sul sito [http://www.saibaba.ws/articles/prashantimusings.htm SaiBaba].<br />
{{en}} Ivonne Delaflor e Swamini Amenanda, ''India. The Journey of a Lifetime'', Lincoln (Ne), iUniverse, 2005, p. 79. ISBN 0-595-33856-9 (il testo è parzialmente consultabile su [http://books.google.it/books?id=uUBkRWIUySoC Google Libri]).</ref> o, in altri casi, su una [[sedia a rotelle]].<ref>{{en}} Video [http://www.saibabaofindia.com/video-chronicles-sri-sathya-sai-baba.htm Chronicles of Sathya Sai...] del 23 luglio 2008.</ref>
 
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Sathya Sai Baba affermò più volte di non voler fondare una nuova religione, né una [[setta]] o un nuovo credo, o di volere raccogliere proseliti; nonostante sia nato in un contesto [[Induismo|induista]], il suo messaggio era inteso come universale e si rivolgeva indistintamente ai fedeli di tutte le religioni, a cui raccomandava la sincera adorazione di Dio nelle forme e nei mezzi propri di ciascuna religione: cardine del suo insegnamento è infatti l'[[unità delle religioni]] e delle [[disciplina spirituale|discipline spirituali]], concepite come strade differenti verso l'unico Dio.
Molta importanza è data al [[canto devozionale]] ([[bhajan]]) e alla preghiera (con la riPetizioneripetizione dei [[mantra]]), al servizio altruistico disinteressato (''[[seva]]''), e allo studio della spiritualità attraverso i [[testi sacri]] e spirituali di ogni tradizione o cultura.
 
Ha affermato inoltre che l'essere umano, per potersi definire tale, dovrebbe vivere secondo cinque valori principali, i cosiddetti ''valori umani'', presenti – seppur in modo latente – in ogni individuo: verità, amore, pace, rettitudine e non-violenza; la cui costante e progressiva riscoperta e messa in pratica costituisce la vera essenza della ricerca spirituale.