Convitto Pontano alla Conocchia: differenze tra le versioni
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|data= 19 dicembre 2014|sito=www.napolisole.it|autore=Marechiaro}}</ref>: la ''conocchia'' era in [[lingua napoletana]] il rocchetto del [[Filatoio ad alette|filatoio]] su cui si avvolge il filo. Il mausoleo del I secolo è stato abbattuto abusivamente nel 1965, per fare spazio alle [[Speculazione edilizia|speculazioni edilizie]] nell'area<ref>{{cita news|rivista=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|url=http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/11/17/foto/salviamo_lo_scudillo_al_via_la_campagna_per_riaprire_una_strada_cancellata_da_27_anni-100799292/1/#1|accesso=2 ottobre 2016|data=17 novembre 2014|titolo="Salviamo lo Scudillo", al via la campagna per riaprire una strada cancellata da 27 anni}}</ref>.
L'edificio venne usato come casa di villeggiatura per i convittori del [[
Fu il 1º aprile 1886 che, a seguito del riconoscimento dell'[[Istituto Giovanni Pontano|Istituto Pontano]] come opera della Compagnia di Gesù avvenuta nel 1880, l'istituto scolastico creato da [[Nicola Valente]] trovò la sua nuova sede nell'edificio del convento. L'inaugurazione nel nuovo convitto, restaurato per l'occasione, perdendo le sue caratteristiche convenutali, venne benedetta dall'allora cardinale di Napoli [[Guglielmo Sanfelice d'Acquavella|Sanfelice]]<ref name=Rossi />.▼
Divenuto dunque di proprietà statale, fu adibito ad ospedale per le malattie infettive per la sua ubicazione, isolata e lontana dalle abitazioni. Qui furono ricoverati i napoletani colpiti dall'epidemia di colera del [[1884]], i quali furono visitati dal Re [[Umberto I]] in persona, recatosi in città per portare conforto alla popolazione. In occasione della sua visita avvenne uno storico incontro con l'allora cardinale di Napoli [[Guglielmo Sanfelice d'Acquavella|Guglelmo Sanfelice]], ritenuto tale in quanto fu considerato il primo riavvicinamento tra lo stato italiano e la Chiesa dopo la presa di Roma.
▲Fu il 1º aprile 1886 che, a seguito del riconoscimento dell'[[Istituto Giovanni Pontano|Istituto Pontano]] come opera della Compagnia di Gesù avvenuta nel 1880, l'istituto scolastico creato da [[Nicola Valente]] trovò la sua nuova sede nell'edificio del convento. L'inaugurazione nel nuovo convitto, restaurato per l'occasione, perdendo le sue caratteristiche convenutali, venne benedetta
Cessata anche l'attività del convitto, la struttura passò tra i beni di proprietà della [[provincia di Napoli]] e divenne sede dell'istituto tecnico industriale ''Francesco Giordani'', fino a quando negli anni ottanta del [[XX secolo]] questo fu trasferito nel quartiere di [[Fuorigrotta]] decretando la chiusura dell'edificio, che da allora è rimasto inutilizzato e in abbandono.
== Galleria d'immagini ==
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