Frequenza dei fotogrammi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ripristino alla versione 76816699 datata 2015-11-26 08:29:57 di 87.20.109.208 tramite popup
Nessun oggetto della modifica
Riga 37:
== Frame rate e visione umana ==
{{vedi anche|Persistenza della visione}}
Il frame rate minimo di un filmato, affinché l'[[Apparato visivo (fisiologia)|apparato visivo]] umano non percepisca sfarfallii e artefatti, si attesta sui 29,5 fps (30 Hz), ma può anche essere superiore per gli oggetti che si muovono molto veloci sullo schermo. Sebbene un filmato sembri mostrare delle immagini in movimento, infatti, in realtà ciò che viene visualizzato è una sequenza di immagini fisse. Una prima spiegazione del fenomeno dal punto di vista biologico, fu ipotizzata dal fisico belga [[Joseph Plateau]], nel [[XIX secolo]], secondo il quale la percezione del movimento continuo era dovuta alla persistenza delle immagini sulla [[retina]], ma questa teoria fu successivamente smentita da [[Max Wertheimer]]: è il [[cervello]] che, secondo meccanismi non ancora del tutto chiariti, esegue un'operazione di "assemblaggio" dei singoli fotogrammi, interpretandolo come un movimento.
 
== Note ==