Duca di Nocera: differenze tra le versioni

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[[File:Escut de Benifaió.svg|upright = 0.7|thumb|Stemma della famiglia Falcò, riabilitata nel 1922]]
 
'''Duca di Nocera''' (in spagnolo: '''Duque de Nochera''') è un titolo nobiliare spagnolo creato nel [[Regno di Napoli]] il 10 agosto [[1656]] dal [[re di Spagna]] [[Filippo IV di Spagna|Filippo IV d'Asburgo]] per [[Francisco Castel Rodrigo|Francisco de Moura y Melo]], terzo marchese di Castel Rodrigo, quarto conde de Lumiares, che fa riferimento alla località di [[Nocera de'dei Pagani]] in [[Campania]].
 
Il titolo fu riabilitato da [[Alfonso XIII di Spagna|Alfonso XIII]], nel [[1922]], a favore di Alfonso Falcó y de la Gándara, XVI marchese di Castel Rodrigo, XI barone de Benifayó, con la denominazione attuale di Duca di Nocera.
 
Tale titolo fu utilizzato già nel [[1521]], quando Tiberio Carafa acquistò la città di [[Nocera de'dei Pagani]] e ne divenne duca. Ma questo primitivo ducato si estinse nel [[1648]] con la morte di Francesco Maria Domenico Carafa, ultimo della sua dinastia a governare la città.
 
== Il territorio, Nocera de'dei Pagani ==
{{vedi anche|Nocera de'dei Pagani}}
[[File:Nocera de' Pagani-Stemma-Chiesa del Corpo di Cristo.jpg|upright = 0.7|thumb|Stemma di Nocera de'dei Pagani]]
[[File:pianta nocera pacichelli.JPG|upright = 0.7|thumb|Nocera de'dei Pagani nel 1702]]
 
Nel [[XVI secolo]] la ''Civitas'' di Nocera de'dei Pagani era divisa in due Dipartimenti, denominati ''Nocera Soprana'' e ''Nocera Sottana''.
 
I due dipartimenti raggruppavano amministrativamente diversi casali che col tempo avrebbero dato origine alle odierne cittadine di [[Nocera Inferiore]], [[Nocera Superiore]], [[Sant'Egidio del Monte Albino|Sant'Egidio]], [[Pagani]] e [[Corbara (Italia)|Corbara]].
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{{vedi anche|Urbanistica di Nocera dei Pagani}}
 
* '''Università di Nocera Soprana'''
:* Università di Nocera Corpo
:* Università di Pucciano
:* Università dei Tre casali
:* Università di San Matteo
:* Università di Sperandei
 
* '''Università di Nocera sottana'''
:* Università di Barbazzano
:* Università di Pagani
:* Università di Sant'Egidio
:* Università di Corbara
 
=== Il ''Lodo Baldini'' ===
I rapporti giuridici ed economici tra le diverse componenti della città erano regolati da una sorta di Carta costituzionale, il Lodo Baldini, redatto nel [[1598]] dal vescovo e giurista monsignore nocerino [[Carlo Baldini (arcivescovo)|Carlo Baldini]], [[Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia|Arcivescovo di Sorrento]]. Nel Lodo il numero dei Sindaci Universali viene fissato a tre: due per Nocera Soprana, ed uno per Nocera Sottana.
 
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Ogni singola Università godeva di un proprio [[demanio]], costituito da case, terre coltivate o boschi. Accanto ad esso esisteva, però, il Demanio comune della città, che era formato soprattutto da selve e boschi che ricoprivano una parte notevole del territorio.
 
== I Carafa, primi duchi della città ==
{{vedi anche|Carafa (famiglia)}}
 
[[File:Carafa.jpg|thumb| Stemma dei Carafa della Stadera, duchi di Nocera dal 1521 al 1647.]]
[[File:StemmaCarafaScand.jpg|upright = 0.7|thumb|Stemma della famiglia Carafa - Castriota Scanderbeg]]
Il ducato di Nocera de'dei Pagani nasce il 12 dicembre del [[1521]] quando [[Tiberio Carafa|Tiberio]] della nobile famiglia dei [[Carafa (famiglia)|Carafa della Stadera]] (o Caraffa) acquistò la città per 50.000 [[Ducato (moneta)|ducati]]. Il privilegio di esserne duca gli venne ufficialmente conferito il 25 dicembre di quello stesso anno.
 
Tiberio restò duca fino al [[1527]], anno della sua morte. Aveva ottenuto che il titolo fosse ereditabile per linea sanguigna diretta. Fu in tal modo il capostipite di una dinastia che durò per 127 anni.
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Con Francesco Maria Domenico, quindi, si estinse la dinastia dei Carafa a Nocera, il cui ducato passò in mano ai Castelrodrigo a partire dal [[1660]].
 
== I Castelrodrigo ==
Nel [[1649]] [[Francisco de Moura]], marchese di Castel Rodrigo, nobile spagnolo, chiese alla sua corte un risarcimento di 150.000 ducati per le perdite avute durante la [[guerra di devoluzione]]. A titolo di risarcimento il suo monarca gli offrì il feudo di [[Nocera de'dei Pagani]]. Essendo stato questo valutato 223.000 ducati, il regio erario chiese al marchese di restituire 73.000 ducati.
 
Ne emerse un tira e molla che si protrasse oltre il [[1656]] quando un'ampia parte del [[regno di Napoli]] fu flagellato da una [[peste del 1656|peste]]. La città di Nocera ne fu seriamente colpita e, secondo il marchese, deprezzata. Dopo una nuova stima del feudo, se ne fissò il valore in 163.000 ducati. Versata la differenza, finalmente, nel [[1660]] la casata dei Castel Rodrigo ottenne la città di [[Nocera de'dei Pagani]], reggendola fino al [[1707]]. Con l'occasione, precisamente il 10 agosto [[1656]], il [[re di Spagna]] [[Filippo IV di Spagna|Filippo IV d'Asburgo]] creò ufficialmente il titolo di Duca di Nocera.
 
Francisco divenne così il settimo duca della città, pur senza mai metterci piede e reggendola tramite un governatore.
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Il suo primo matrimonio con Giliberto Pio di Savoia, aprì la strada alla nuova famiglia ducale della città, i Pio di Savoia.
 
== I Pio di Savoia ==
{{vedi anche|Pio di Savoia}}
 
[[File:CoA fam ITA pio.png|upright = 0.7|thumb|Stemma della famiglia Pio di Savoia]]
 
Nel [[1709]] Luigi Pio di Savoia rese al re di Napoli l'omaggio che gli rifiutò Giovanna, ed entrò in possesso dei titoli della moglie del fratello Giliberto.
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Dopo il lei il titolo esistette, solo per via nominale, per brevissimo tempo, continuando con il figlio [[Antonio Valcarcel Pio di Savoia|Antonio Valcárcel y Pío de Saboya]] ([[1748]]-[[1808]]) ed esaurendosi col nipote Antonio Valcárcel y Pascual de Pobil<ref>All'ottavo duca di Nocera sarebbe dovuta succedere la sorella María de la Concepción Valcárcel y Pascuaal de Pobil, undicesima marchesa di Castel Rodrigo, ottava marchesa di Almonacid de los Oteros, che sposò Pascual Falcó de Belaochaga y Pujades, barone di Benifayó. Ma al nome Falcó, furono associati i soli titoli del marchesato di Castel Rodrigo, della contea di Lumiares e della baronia di Benifayó.</ref>.
 
== La riabilitazione del titolo ==
Nel [[1922]] il re [[Alfonso XIII di Spagna|Alfonso XIII]], riabilitò il titolo di duca di Nocera riconferendolo alla nobile famiglia spagnola dei Falco. È tuttora in carica.
 
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== Successione dei duchi ==
 
{| class = "wikitable"
|-
! !! Titolare !! Periodo
|- bgcolor = "#dddddd" |
! colspan = "3" | Creato da [[Carlo V d'Asburgo|Carlo IV di Napoli]]
|-
|I||[[Tiberio Carafa]]||1521-1527
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|IV||[[Francesco Maria Domenico Carafa]]||1642-1648
|-
|- bgcolor = "#dddddd" |
! colspan = "3" | Creato da [[Filippo IV di Spagna|Filippo IV d'Asburgo]]
|-
|I||[[Francisco de Moura|Francisco de Moura y Melo]]||1660-1675
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|VIII||Antonio Valcárcel y Pascual de Pobil, figlio|| 1808-1824
|-
|- bgcolor = "#dddddd" |
! colspan = "3" | Riabilitazione da parte di [[Alfonso XIII di Spagna|Alfonso XIII]]
|-
|IX||Alfonso Falcó y de la Gándara||1922-1971
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|}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Fortunato Teobaldo (a cura di), ''Nuceria, scritti in onore di Raffele Pucci'', Postiglione (SA), 2006
* Gennaro Orlando, ''Storia di Nocera de' Pagani'', Napoli, 1888
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{{Pagani}}
 
{{Portale|Agro nocerino -sarnese|Spagna|Storia}}
 
[[Categoria:Duchi di Nocera| ]]