La scelta di Sophie: differenze tra le versioni

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Fra i tre nasce un'amicizia profonda e Stingo è coinvolto, ed anche plagiato, da ricordi, emozioni, fobie di un mondo che non conosce mentre cresce in lui un legame amoroso che lo vincola a Sophie, anche perché, aumentando la confidenza, la donna fa a lui la fino ad allora negata confessione di tutta la sua vita. Affiora così una triste e drammatica realtà: il padre, professore all'[[Università Jagellonica|università di Cracovia]], esaltato dalla figlia come uomo buono e giusto, era invece un amico dei [[Nazionalsocialismo|nazisti]] ed un sostenitore dello sterminio degli ebrei ed anche lei si sente colpevole di collaborazionismo, avendo aiutato il padre a scrivere e pubblicare i suoi libelli antisemiti. Analogamente al padre ed al marito anche lei è stata deportata, insieme ai due figli, un maschio ed una femmina, ad Auschwitz; all'arrivo al campo di concentramento fu costretta da un tormentato ufficiale a scegliere tra i suoi due figli, decidendo di abbandonare la bimba alla morte; inoltre, pur di salvarsi e salvare il figlio Jan, ha nuovamente collaborato, questa volta come segretaria di [[Rudolf Höß]], il comandante del campo.
 
È una lunga confessione, che avviene a tratti, con impressionanti flashback, mentre il rapporto a tre continua, a volte tranquillo a volte tempestoso, secondo il variare degli umori di Nathan che, come viene rivelato dal fratello medico a Stingo, è affetto da [[Schizofrenia|schizofrenia paranoide]] e, per di più, è tossicodipendente da [[cocaina]] e assorbito da un vortice di annientamento ("''Non lo capisci, Sophie, stiamo morendo''", aveva già precedentemente confidato all'amante). La vicenda sembra risolversi positivamente quando, dopo l'ultima violenta scenata di Nathan, furioso e armato, Sophie e Stingo partono per la Virginia. In viaggio il giovane propone alla donna di sposarlo; Sophie dapprima si concede a Stingo, ma poi lo abbandona, attratta come in una voluttà di autodistruzione e insieme olocausto dal fatale amore per Nathan.
 
La vicenda sembra risolversi positivamente quando, dopo l'ultima violenta scenata di Nathan, furioso e armato, Sophie e Stingo partono per la Virginia. In viaggio il giovane propone alla donna di sposarlo; Sophie dapprima si concede a Stingo, ma poi lo abbandona, attratta come in una voluttà di autodistruzione e insieme olocausto dal fatale amore per Nathan.
 
== Riconoscimenti ==