Ducati Panigale: differenze tra le versioni
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== Versioni ==
Al debutto, la gamma 2012 è composta dalle versioni ''1199 Panigale'', ''1199 Panigale S'' e dalla serie speciale ''1199 Panigale S Tricolore'', tutte equipaggiate col nuovo propulsore bicilindrico da 1198 [[centimetro cubo|cm³]] ''Superquadro'' con funzione portante e telaio monoscocca in alluminio. Le versioni ''S'' si distinguono per le sospensioni Öhlins dotate di controllo elettronico e per diversi componenti alleggeriti, come cerchi e parafanghi.<ref name=1199-base-S>{{cita web|url=http://moto.infomotori.com/articolo/novita/19085/ducati-1199-panigale-i-prezzi-della-ducati-1199-panigale-partono-da-19190-euro/|titolo=Ducati 1199 Panigale|editore=www.infomotori.com|data=9 novembre 2011|accesso=6 novembre 2014}}</ref>
[[File:Ducati Panigale 1199 Tricolorie (9231609690).jpg|sinistra|miniatura|Ducati Panigale 1199 Tricolore del 2013]]
Successivamente, in occasione dell'[[EICMA]] [[2012]], viene presentato il modello di punta ''1199 Panigale R'' che rispetto alla ''S'' beneficia di nuove bielle in titanio e altri interventi che consentono di innalzare il regime di rotazione del motore, ai quali si aggiungono una rapportatura leggermente più corta, il fulcro del forcellone regolabile in altezza e nuovi particolari in fibra di carbonio che permettono di ridurre il peso a secco a 165 kg, nonostante l'ABS di serie.<ref name=1199R_1>{{cita web|url=http://www.omnimoto.it/magazine/10624/anteprima-ducati-1199-panigale-r-2013|titolo=Ducati 1199 Panigale R 2013|editore=www.omnimoto.it|data=12 novembre 2012|accesso=6 novembre 2014}}</ref><ref name=1199R_2>{{cita web|url=http://www.bikeracing.it/racing/109218_ducati-1199-panigale-r/|titolo=Ducati 1199 Panigale R|editore=www.bikeracing.it|data=12 novembre 2012|accesso=6 novembre 2014}}</ref>
Nel settembre 2013 è stata presentata al Salone dell'auto di Francoforte la ''899 Panigale'', una versione di cilindrata ridotta che presenta un'impostazione ciclistica meno estrema rispetto alla 1199 e con un'ergonomia migliore, in quanto maggiormente rivolta ad un uso stradale<ref name=899Panigale>{{cita web|url=http://www.moto.it/news/ducati-panigale-899-eccola-qui.html|titolo=Ducati Panigale 899, ha debuttato a Francoforte|editore=www.moto.it|data=9 settembre 2013|accesso=6 novembre 2014}}</ref>.
Nell'ottobre 2013 viene immessa sul mercato un'altra versione estrema della moto, prodotta in serie limitata a 500 esemplari: denominata ''1199 Superleggera'', essa fa ampio uso di leghe di magnesio (telaio monoscocca e cerchi forgiati), fibra di carbonio (telaietto posteriore e carenatura) e titanio (impianto di scarico completo), scendendo ad un peso a vuoto di soli 155 kg, ad un prezzo più che doppio rispetto alla versione base<ref name="Superleggera">{{cita web|url=http://www.moto.it/news/ducati-1199-superleggera-200-cv-per-soli-155-chili.html|titolo=Ducati 1199 Superleggera, 200 cv per soli 155 chili|editore=www.moto.it|data=22 ottobre 2013|accesso=26 ottobre 2013}}</ref>. I nuovi pistoni e l'ampio uso di titanio negli organi del motore consentono di raggiungere i 200
▲Nell'ottobre 2013 viene immessa sul mercato un'altra versione estrema della moto, prodotta in serie limitata a 500 esemplari: denominata ''1199 Superleggera'', essa fa ampio uso di leghe di magnesio (telaio monoscocca e cerchi forgiati), fibra di carbonio (telaietto posteriore e carenatura) e titanio (impianto di scarico completo), scendendo ad un peso a vuoto di soli 155 kg, ad un prezzo più che doppio rispetto alla versione base<ref name=Superleggera>{{cita web|url=http://www.moto.it/news/ducati-1199-superleggera-200-cv-per-soli-155-chili.html|titolo=Ducati 1199 Superleggera, 200 cv per soli 155 chili|editore=www.moto.it|data=22 ottobre 2013|accesso=26 ottobre 2013}}</ref>. I nuovi pistoni e l'ampio uso di titanio negli organi del motore consentono di raggiungere i 200 cv.
Per il 2015 la gamma Panigale viene rivista introducendo i modelli ''1299 Panigale'' e ''1299 Panigale S'', caratterizzati dal nuovo propulsore da 1285 cm³ e 205 CV a sostituzione delle precedenti 1199 base ed S. La ciclistica ha ricevuto alcune modifiche e vengono introdotti dispositivi elettronici ancora più evoluti, in particolar modo sulla versione S dotata di sospensioni semi-attive<ref name=Panigale2015>{{cita web|url=http://www.pianetariders.it/ducati/ducati-1299-panigale-panigale-r-tecnica-foto-gallery-super/41953|titolo=Ducati 1299 Panigale e Panigale R: tecnica e Foto-Gallery Super|editore=www.pianetariders.it|data=3 novembre 2014|accesso=6 novembre 2014}}</ref>.▼
Anche la 1199 Panigale R viene aggiornata ed ora denominata solo ''Panigale R'': mantiene il motore da 1198 cm³, conformemente al regolamento [[Superbike]], ma raggiunge comunque i 205 cv grazie a soluzioni riprese dalla Superleggera, come i pistoni a due segmenti e tutte le valvole in titanio. Il pacchetto è completato da frizione e sospensioni specifiche, forcellone e asse di sterzo regolabili, batteria agli ioni di litio e numerosi particolari in titanio o fibra di carbonio che permettono di raggiungere i 162 kg a secco.<ref name="Panigale2015" />▼
▲Per il 2015 la gamma Panigale viene rivista introducendo i modelli ''1299 Panigale'' e ''1299 Panigale S'', caratterizzati dal nuovo propulsore da 1285 cm³ e 205 CV a sostituzione delle precedenti 1199 base ed S. La ciclistica ha ricevuto alcune modifiche e vengono introdotti dispositivi elettronici ancora più evoluti, in particolar modo sulla versione S dotata di sospensioni semi-attive<ref name=Panigale2015>{{cita web|url=http://www.pianetariders.it/ducati/ducati-1299-panigale-panigale-r-tecnica-foto-gallery-super/41953|titolo=Ducati 1299 Panigale e Panigale R: tecnica e Foto-Gallery Super|editore=www.pianetariders.it|data=3 novembre 2014|accesso=6 novembre 2014}}</ref>.
▲Anche la 1199 Panigale R viene aggiornata ed ora denominata solo ''Panigale R'': mantiene il motore da 1198 cm³, conformemente al regolamento [[Superbike]], ma raggiunge comunque i 205 cv grazie a soluzioni riprese dalla Superleggera, come i pistoni a due segmenti e tutte le valvole in titanio. Il pacchetto è completato da frizione e sospensioni specifiche, forcellone e asse di sterzo regolabili, batteria agli ioni di litio e numerosi particolari in titanio o fibra di carbonio che permettono di raggiungere i 162 kg a secco.<ref name=Panigale2015/>
La 899 rimane in commercio senza modifiche di rilievo.
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L'[[Impianto d'alimentazione|alimentazione]] è ad [[iniezione elettronica]] [[Mitsubishi]], tramite quattro iniettori (due per cilindro), due [[corpi farfallati]] e un sistema full [[Ride by Wire|ride-by-wire]]. Le valvole d'aspirazione sono in titanio e hanno un diametro di 46,8 mm, mentre quelle di scarico in acciaio sono da 38,2 mm; il tutto è comandato da un sistema a [[distribuzione desmodromica]] e, a causa delle forze d'inerzia generate, è stata usata una coppia di catene di distribuzione al posto delle classiche cinghie dentate.
[[File:Ducati 1199 Panigale engine2.JPG|sinistra|miniatura|Dettaglio di un motore Ducati Superquadro di una Ducati 1199 Panigale; si notano gli alberi del cambio e il sistema [[desmodromico]].]]
I [[carter (meccanica)|carter]] sono stati realizzati tramite l'applicazione della tecnologia Vacural, ovvero una pressofusione sottovuoto che garantisce massimo risparmio in termini di peso, spessori delle pareti omogenei e resistenza meccanica superiore. L'adozione di bronzine di banco al posto dei cuscinetti a sfera permette l'impiego di un albero motore con perni maggiorati. Le [[cilindro (meccanica)|canne]] riportate sono del tipo a umido e sono realizzate in alluminio con rivestimento al nikasil; la coppa dell'olio è in lega di magnesio. La pompa dell'olio viene attivata da un albero azionato da ruote dentate, in tecno-polimeri, e mantiene in costante depressione la zona sottostante ai cilindri. Il [[Impianto di raffreddamento|raffreddamento]] è [[raffreddamento a liquido|a liquido]]. Questo motore è in grado di erogare 195 [[cavallo vapore|cv]] (circa 180 alla ruota) a 10.750 [[giri al minuto|giri]] e 132 Nm di [[coppia motrice|coppia]] a 9.000 giri, con il limitatore impostato a 11.500 giri<ref name=Superquadro/>.
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==== Panigale R (2013) ====
[[File:Ducati 1199 Panigale R (8226624471).jpg|miniatura|Ducati 1199 Panigale R del 2012]]
Il propulsore della ''R'' mantiene le stesse dimensioni del 1199 base, ma adotta bielle in titanio, bilancieri della distribuzione con trattamento DLC (''diamond-like carbon'', uno speciale rivestimento che riduce l'attrito e l'usura), volano alleggerito e un'elettronica ricalibrata. Queste soluzioni consentono di spostare il limitatore a 12.000 giri; rimangono invece invariati i valori di potenza e coppia massima. A corredo della moto viene inoltre fornito un kit per l'uso in pista che include un impianto di scarico [[Termignoni]] con mappatura specifica, che porta la potenza massima ad oltre 200
====Superleggera====
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==== Panigale R (2015) ====
Il bicilindrico della ''Panigale R'' in versione 2015 riprende le caratteristiche introdotte con la Superleggera, aggiungendo alberi a camme più spinti e impianto di scarico omologato [[Akrapovič|Akrapovic]] in [[titanio]] (ma con i collettori in acciaio) per arrivare a 205 [[cavallo vapore|
===899===
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===1299===
La terza variante di cilindrata della famiglia ''Superquadro'' è caratterizzata da un [[alesaggio]] di 116 mm abbinato alla [[corsa (meccanica)|corsa]] da 60,8 mm, per un totale di 1285 cm³ effettivi.
Pistoni e bielle sono stati riprogettati e gli spinotti hanno ora il trattamento DLC. Grazie a questi interventi la potenza erogata è pari a 205 [[cavallo vapore|cv]] a 10.500 [[giri al minuto|giri]] con 144,6 Nm di [[coppia motrice|coppia]] a 8.750 giri. Anche sulle 1299 viene impiegato il nuovo quick-shift che permette il cambio marcia senza frizione sia in salita che in scalata.<ref name="Panigale2015" />
===959===
[[File:Ducati 959 Panigale (MSP16).jpg|miniatura|Ducati 959 Panigale del 2016]]
Per il 2016 debutta la quarta variante del Superquadro, la prima ad essere omologata Euro 4. Si tratta di una versione maggiorata del propulsore 899, portato a 955 [[centimetro cubo|cm³]] grazie a una corsa allungata a 60,8 mm, mantenendo l'alesaggio di 100 mm. Rinnovati inoltre l'albero motore, le bielle e i pistoni; a differenza della 899 vengono impiegati due iniettori per cilindro. Per rispettare la normativa Euro 4 la 959 adotta un differente impianto di scarico che prevede un doppio terminale laterale; la versione per il mercato statunitense mantiene invece i tipici terminali integrati nella carenatura. La potenza raggiunge i 157 CV a 10.500 [[giri al minuto|giri]] con una coppia massima di 107,4 Nm.<ref name=959Panigale/>
==Telaio==
Tutti i modelli Panigale sono caratterizzati da un [[telaio (meccanica)|telaio]] [[monoscocca]] in lega d'alluminio fusa (in lega di magnesio sulla Superleggera<ref name=Superleggera/>), che costituisce una novità per le Ducati stradali in luogo del tradizionale telaio in traliccio di tubi. Rimane invece invariato il concetto di motore portante, tipico della Casa. [[File:Ducati 1199 Superleggera (10760579253).jpg|thumb|Ducati Superleggera con ciclistica a vista]]
Il forcellone è in lega d'alluminio, di tipo monobraccio sui modelli 1199 e 1299 e a doppio braccio su quelli di cilindrata inferiore.
===1199 e 1299===
[[File:Ducati 1199
Al debutto della 1199, la versione base è equipaggiata con una [[forcella (moto)|forcella]] anteriore [[Marzocchi]] da 50 mm abbinata a un monoammortizzatore posteriore [[Sachs]] con leveraggio regolabile tra lineare e progressivo; vi è inoltre un ammortizzatore di sterzo Sachs<ref name=1199-base-S/>. Le versioni S, ''Tricolore'' ed R adottano invece una forcella [[Öhlins]] NIX30 da 43 mm e un monoammortizzatore Öhlins TTX36, entrambi con regolazione elettronica della compressione e dell'estensione (DES, Ducati Electronic Suspension); l'ammortizzatore di sterzo è un Öhlins regolabile<ref name=1199-base-S/><ref name=1199R_2/>. Sulla Superleggera, che invece è priva del DES, la forcella è una Öhlins FL916 da 43 mm abbinata a un monoammortizzatore TTX36 dotato di molla in titanio<ref name=Superleggera/>. Sia la R che la Superleggera permettono di variare la posizione del fulcro del forcellone posteriore.
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L'impianto frenante è costituito da doppi dischi anteriori semi-flottanti da 330 mm con pinza radiale Brembo monoblocco M50, e da un disco posteriore da 245 mm<ref name=1199-base-S/>.
L'[[passo (veicoli)|interasse]] è di 1437 mm, con un'inclinazione del canotto di 24,5°, mentre la distribuzione dei pesi è 52/48 anteriore/posteriore, ed il peso totale dichiarato a secco è di 164 kg (166,5 kg se equipaggiate con ABS) per i modelli base ed S<ref name=1199-base-S/>, che diventano invece 165 kg per la R<ref name=1199R_2/> e 155 kg la Superleggera<ref name=Superleggera/> (entrambe con ABS di serie).▼
▲L'[[passo (veicoli)|interasse]] è di 1437 mm, con un'inclinazione del canotto di 24,5°, mentre la distribuzione dei pesi è 52/48 anteriore/posteriore, ed il peso totale dichiarato a secco è di 164 kg (166,5 kg se equipaggiate con ABS) per i modelli base ed S<ref name="1199-base-S" />, che diventano invece 165 kg per la R<ref name="1199R_2" /> e 155 kg la Superleggera<ref name="Superleggera" /> (entrambe con ABS di serie).
La moto nei primi mesi di produzione venne richiamata più volte per diverse problematiche che riguardavano l'[[ammortizzatore di sterzo]], il forcellone, il cavo della valvola di scarico del tubo di scarico e dei tubi freno<ref>[http://www.insella.it/news/ducati-panigale-sei-richiami-tre-mesi Ducati Panigale, bella e richiamata]</ref>.▼
▲La moto nei primi mesi di produzione venne richiamata più volte per diverse problematiche che riguardavano l'[[ammortizzatore di sterzo]], il forcellone, il cavo della valvola di scarico del tubo di scarico e dei tubi freno<ref>[http://www.insella.it/news/ducati-panigale-sei-richiami-tre-mesi Ducati Panigale, bella e richiamata]</ref>.
[[File:Ducati 1299 2015.JPG|sinistra|miniatura|Ducati 1299 del 2015]]
Con la gamma 2015 i nuovi modelli riprendono la stessa inclinazione del canotto della 899, pari a 24°, con un'avancorsa leggermente ridotta. Le 1299 mantengono l'interasse di 1437 mm, mentre la nuova Panigale R arriva a 1442 mm grazie a una differente geometria dello sterzo.
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La 899 adotta una ciclistica leggermente diversa rispetto alla 1199, con un'inclinazione del canotto pari a 24°, un interasse di 1426 mm, un forcellone a doppio braccio e un telaietto reggisella in traliccio d'acciaio anziché in pressofusione di alluminio. Come forcella viene impiegata una Showa BPF da 43 mm, mentre rimane il monoammortizzatore Sachs ma con leveraggio solamente progressivo. L'impianto frenante, con ABS di serie, è costituito da doppi dischi anteriori da 320 mm con pinza Brembo M4-32 e disco singolo posteriore da 245 mm. Il peso a secco è di 169 kg.<ref name=899Panigale/><ref name=899_tech/>
Con la 959 vengono apportati alcuni affinamenti alla ciclistica, come l'incremento dell'interasse a 1431 mm, e carenature aggiornate. Il peso a secco subisce un aumento e raggiunge i 176 kg, anche a causa del nuovo impianto di scarico [[Euro IV|Euro 4]]. La versione per il mercato nordamericano, con i terminali tradizionali, si ferma invece a 171 kg.
== Caratteristiche tecniche ==
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La stagione 2012 ha visto l'esordio della Panigale nelle competizioni; grazie all'omologazione in Superstock della Panigale S<ref>{{Cita web|http://www.omnimoto.it/magazine/8983/fim-superstock-1000-cup-2012-arriva-omologazione-per-la-ducati-1199s|titolo=Fim Superstock 1000 Cup 2012: arriva l'omologazione per la Ducati 1199S|editore=www.omnimoto.it|data=5 marzo 2012|accesso=15 aprile 2015}}</ref>, la moto è stata schierata nella [[Superstock 1000 FIM Cup 2012|Superstock 1000 FIM Cup]] dove ha colto due vittorie con [[Lorenzo Savadori]] e [[Eddi La Marra]], piloti del team [[Barni Racing]].<ref>{{Cita web|http://www.motociclismo.it/a-silverstone-vittoria-di-eddi-la-marra-su-ducati-panigale-moto-52220|titolo=A Silverstone vittoria di Eddi La Marra su Ducati Panigale|editore=www.motociclismo.it|data=5 agosto 2012|accesso=14 aprile 2015}}</ref> La Marra è rimasto in lotta per il titolo fino all'ultima gara concludendo poi al secondo posto generale.
Nella stessa stagione la Panigale ha disputato e vinto il [[Campionato Italiano Velocità|Campionato Italiano Superstock]] con [[Ivan Goi]]<ref>{{Cita web|http://www.bikeracing.it/civ/107238_civ-i-verdetti-della-stagione-2012/|titolo=CIV: i verdetti della stagione 2012|editore=www.bikeracing.it|data=16 ottobre 2012|accesso=14 aprile 2015}}</ref>; ha inoltre partecipato ad alcuni campionati nazionali Superbike come il [[British Superbike Championship]]<ref>{{Cita web|http://www.bikeracing.it/topnews/88400_bsb-esordio-in-pista-per-la-nuova-ducati-1199-panigale-sbk/|titolo=BSB: esordio in pista per la nuova Ducati 1199 Panigale SBK|editore=www.bikeracing.it|data=22 marzo 2012|accesso=14 aprile 2015}}</ref> e l'
Nel settembre del 2012 una 1199 Panigale è stata anche utilizzata nella 24 ore di Le Mans; la moto, schierata dalla Scuderia Zone Rouge, era praticamente di serie con una preparazione minima<ref>{{Cita web|http://www.motorevue.com/site/le-mans-une-panigale-dans-la-course--68240.html|titolo=Le Mans : Une Panigale dans la course|editore=www.motorevue.com|data=7 settembre 2012|accesso=14 aprile 2015}}</ref>, ed era guidata da piloti Stéphane Pagani, Phillipe Teissier e Hervé Royer. La squadra si è classificata al primo posto nella classifica Open Category
===2013===
[[File:Superbike Ducati Panigale 1199 Alstare (10759995545).jpg|miniatura|
Ducati Panigale 1199 Superbike del Team Alstare del 2013
]]
Nel 2013 la Panigale, in versione R, ha debuttato nella massimo campionato di categoria, il [[Campionato mondiale Superbike 2013|mondiale Superbike]], avendo ottenuto la relativa omologazione per parteciparvi.<ref>{{Cita web|http://www.bikeracing.it/topnews/115326_superbike-omologazione-ok-per-ducati-1199-e-bmw-hp4/|titolo=Superbike: omologazione OK per Ducati 1199 e BMW HP4|editore=www.bikeracing.it|data=20 febbraio 2013|accesso=15 aprile 2015}}</ref> Il [[team Alstare]], col supporto ufficiale di [[Ducati Corse]], ha schierato lo [[Spagna|spagnolo]] [[Carlos Checa]] e l'[[italia]]no [[Ayrton Badovini]], mentre il team satellite MR Racing ha messo a disposizione un'ulteriore moto per il [[Germania|tedesco]] [[Max Neukirchner]]. La stagione è però risultata inferiore alle aspettative e il miglior risultato ottenuto rimane quello di Badovini nel Gran Premio di Mosca dove, in gara 1, ha ottenuto il terzo gradino del podio.
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Il Barni Racing Team conquista la [[Superstock 1000 FIM Cup 2014|Superstock 1000 FIM Cup]] con [[Leandro Mercado]], ottenendo quindi il primo titolo di livello internazionale per la Panigale<ref>{{Cita web|http://www.formulapassion.it/2014/10/superstock-1000-ducati-campione-del-mondo-con-leandro-mercado/|titolo=Superstock 1000: Ducati Campione del Mondo con Leandro Mercado|editore=www.formulapassion.it|data=5 ottobre 2014|accesso=15 aprile 2015}}</ref>; la squadra si riconferma inoltre nel CIV Superbike con Ivan Goi.<ref>{{Cita web|http://www.gpone.com/2014101915182/CIV-al-Mugello-Goi-centra-il-titolo-SBK.html|titolo=CIV: al Mugello Goi centra il titolo SBK|editore=www.gpone.com|data=19 ottobre 2014|accesso=15 aprile 2015}}</ref>
Il Team 3C Racing domina il campionato
===2015===
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===2016===
[[File:Davide Giugliano in Assen 2016.jpg|miniatura|[[Davide Giugliano]] a Assen nel 2016 su una Panigale R del Team Aruba]]
Prosegue l'impegno agonistico della Panigale R, che conquista nuovamente il CIV Superbike con [[Matteo Baiocco]]<ref>{{Cita news|url=http://motosprint.corrieredellosport.it/news/pista/civ/2016/10/10-508156/civ_baiocco_campione_in_superbike/|titolo=CIV: Baiocco campione in Superbike|accesso=2016-10-17}}</ref> e riporta la Ducati al titolo [[British Superbike Championship|BSB Superbike]] con [[Shane Byrne (motociclista)|Shane Byrne]].<ref>{{Cita web|url=http://www.worldsbk.com/it|titolo=WorldSBK|sito=www.worldsbk.com|accesso=2016-10-17}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.britishsuperbike.com/riders/2016/shane-byrne/|titolo=2016 MCE Insurance British Superbike Championship in association with Pirelli|sito=www.britishsuperbike.com|accesso=2016-10-17}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ducati.it/news/shane_byrne_e_la_panigale_r_vincono_il_british_superbike_2016/2016/10/17/4355/index.do|titolo=Shane Byrne e la Panigale R vincono il British Superbike 2016|cognome=www.ducati.com|nome=Ducati Motor Holding -|sito=www.ducati.it|accesso=2016-10-17}}</ref> Nella [[Superstock 1000 FIM Cup 2016|Superstock 1000 FIM Cup]] [[Leandro Mercado]] manca per pochi punti la vittoria, ma Ducati ottiene comunque il titolo costruttori.<ref>{{Cita web|url=http://www.worldsbk.com/it/notizie/2016/Le+possibilit+al+titolo+sfuggono+da+Mercado|titolo=WorldSBK|sito=www.worldsbk.com|accesso=2016-10-17}}</ref>
== Note ==
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