Otone: differenze tra le versioni

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Nessuno osò opporsi, ma si decise che almeno l'imperatore sarebbe dovuto rimanere nelle linee di difesa, a [[Brescello]].<ref name="TacHist2.33" /> Questa decisione causò ulteriore malcontento tra i soldati che vedevano l'imperatore allontanarsi e lasciarli in mano a dei generali dei quali non si fidavano.<ref name="TacHist2.33" /> Intanto era scoppiata un'altra battaglia sulle rive del Po, poiché i vitelliani lo avevano attraversato con un ponte di barche.<ref name="TacHist2.34">{{cita|Tacito, ''Historiae''|II, 34}}.</ref> Durante lo scontro fu ucciso [[Marzio Macro]], il comandante dei gladiatori otoniani,<ref name="Smith, Macer, Marcius">{{cita|Smith, 1849|vol. II, ''Macer, Marcius''}}.</ref> trafitto da un giavellotto.<ref name="TacHist2.36">{{cita|Tacito, ''Historiae''|II, 36}}.</ref> Sul luogo della battaglia arrivarono anche Vestricio Spurinna con le sue coorti e [[Tito Flavio Sabino (console 69)|Flavio Sabino]], che prese il posto di Macro.<ref name="TacHist2.36" />
 
Intanto Otone rimaneva a Brescello, econ lel'esercito suesul truppepunto eranodella quasirivolta. alloAnche sbandola guida delle truppe era confusa: il poco esperto Tiziano aveva il comando formale, ma di fatto l'esercito era in mano al prefetto Proculo, mentre Celso e Paolino non riuscivano più a contenere il malcontento dei soldati.<ref>{{cita|Tacito, ''Historiae''|II, 39}}; {{cita|Garzetti 1974|pag. 211}}.</ref> Questi ultimi, però, erano ormai in marcia verso il nemico e lo raggiunsero nei pressi di [[Betriacum|Bedriaco]], dove Valente aveva già dato il segnale di battaglia.<ref>{{cita|Tacito, ''Historiae''|II, 40-41}}.</ref> Gli otoniani giunseroingaggiarono velocementeil nemico, giungendo al campo vitelliano edove divampò feroce [[Prima battaglia di Bedriaco|la battaglia]] fu feroce.<ref>{{cita|Tacito, ''Historiae''|II, 41-42}}.</ref> IDavanti comandantial dinumero Otonee alla forza delle schiere avversarie, i comandanti otoniani fuggirono e, dopo una breve resistenza di Cecina e Valente, l'esercito dell'imperatore venne finalmente messo in fuga;.<ref>{{cita|Tacito, ''Historiae''|II, 43-44}}.</ref> OtoneQuando attendevala notizienotizia dell'esito della battaglia eraggiunse quandoil seppecampo, dell'esito dello scontroOtone rifiutò di far chiamare le altre legioni da [[Aquileia (città antica)|Aquileia]], poichéperché non voleva che si continuasse a combattere.<ref>{{cita|Eutropio, ''Breviarium ab Urbe Condita''|VII, 17}}; {{cita|Svetonio, ''Vite dei Cesari''|''Otone'', IX}}; {{cita|Tacito, ''Historiae''|II, 46}}; {{cita|Garzetti 1974|pag. 212}}.</ref>
 
[[File:Imperador Oto - Louvre - 69 aC.jpg|thumb|upright=0.8|Statua dell'imperatore Otone ([[Museo del Louvre]], [[Parigi]])]]