Terza rotaia: differenze tra le versioni

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Tra gli svantaggi uno importante è la frequente interruzione della linea di alimentazione per la presenza frequente di [[passaggio a livello|passaggi a livello]], [[deviatoio|scambi]], e per la pericolosità nei [[Deposito locomotive|depositi locomotive]] ed officine data la presenza della tensione elevata ad altezza d'uomo. Non è inoltre adatto per le alte velocità a causa della tensione massima d'esercizio troppo bassa. Alcune linee sono in parte a terza rotaia ed in parte a linea aerea; i mezzi che le percorrono sono dotati sia di pattino che di pantografo (è il caso, ad esempio, della linea M1 della [[metropolitana di Milano]], della linea 51 della [[metropolitana di Amsterdam]], della [[metropolitana di Rotterdam]], o della linea Blu di quella di [[Boston]]).
 
DiversamenteAttualmente dallele linee aeree, cheadottano a seconda delle tratte [[corrente continua]] (in genereItalia fannoa 3000 usoV) dioppure [[corrente alternata]], monofase (in Italia nelle linee ad alta velocità a 25 000 V); non è più utilizzata l'alimentazione con corrente alternata trifase (che richiedeva 2 linee aeree e poneva grosse limitazioni sul controllo delle velocità). Invece i sistemi con terza rotaia funzionano sempre a [[corrente continua]], e con una tensione massima di 1200 V per ragioni di sicurezza e di isolamento.
 
Come con le linee aeree, la corrente di ritorno scorre su una o entrambe le rotaie dove corre il treno ad esclusione della Metropolitana M1 di Milano. Se il treno viaggia su pneumatici, come avviene su alcune linee della [[metropolitana di Parigi]], è necessario un altro binario per la corrente di ritorno; questo sistema di ''terza e quarta rotaia'' ha alcuni vantaggi e viene utilizzato quindi anche da linee con treni a ruote in acciaio, fra cui la [[metropolitana di Londra]] e la linea M1 di [[Milano]].