Yamaha YZF-R1: differenze tra le versioni

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Con la sigla '''YZF-R1''' la [[Yamaha Motor|Yamaha]] identifica una famiglia di [[motociclette]] super sportive di [[cilindrata]] 1000 [[centimetro cubo|cm³]].
 
Presentata in anteprima all'[[EICMA]] di [[Milano]] il 15 settembre [[1997]] ed entrata in produzione nel [[1998]], è il fiore all'occhiello della [[case motociclistiche|casa]] dei tre diapason, che la presenta in contrapposizione ad altre moto [[giappone]]si similari quali la [[Suzuki GSX-R1000]], la [[Honda CBR 1000RR]] e la [[Kawasaki Ninja ZX-10R]], oltre che utilizzarla con modifiche parziali rispetto a quella stradale per le [[motociclismo|competizioni motociclistiche]] che vedono la partecipazione di moto sportive derivate dalla serie, quali la [[Superbike]] e la [[Superstock]].
 
== Storia ==
Con la R1, Yamaha ha dato avvio ad una nuova era: le moto sportive degli [[anni 1990|anni novanta]] erano perlopiù di 750 [[centimetro cubo|cm³]] di [[cilindrata]] e la R1 è stata la prima moto da 1000 cm³ con caratteristiche veramente sportive, a differenza delle precedenti che erano più pesanti e poco maneggevoli. La combinazione di leggerezza e aggressività dell'erogazione hanno dato un marchio a questa moto, a volte difficile da gestire se non si era abbastanza esperti.
 
=== 1998 ===
Il primo modello di R1, del 1998, aveva un motore a [[carburatore|carburatori]] da 150 [[cavallo vapore|cvCV]] a 10000 [[giri al minuto|giri/min]] e 11 kgm di [[coppia motrice]] a 8500 giri, misure di [[alesaggio]] x [[corsa (meccanica)|corsa]] di 74 x 58 [[millimetro|mm]], 5 valvole per cilindro e [[passo (veicoli)|interasse]] di 1395 mm. Il [[telaio (meccanica)|telaio]] era un'evoluzione del Deltabox delle precedenti Yamaha FZR 1000. La [[forcella (moto)|forcella]] era da 41 mm di diametro, i freni anteriori con [[freno a disco|doppio disco]] da 298 mm e peso in ordine di marcia 205 kg.
 
=== 2002 ===
Laa versione del [[2002]] ha subito diverse modifiche: innanzitutto un [[restyling (auto)|restyling]] estetico, nuovo telaio più rigido di circa il 30%, ma anche l'adozione dell'[[iniezione elettronica]]; la [[potenza (fisica)|potenza]] è aumentata a 152  CV a 10500 giri/min (una decina in meno rispetto alla [[Suzuki GSX-R 1000]]), con una erogazione più lineare che rende la guida più equilibrata. Il peso dichiarato si assesta su 174 kg a secco.
 
[[File:Yamaha YZF-R1.jpg|thumb|left|La YZF-R1 del 2007 in versione [[Superbike]] di [[Noriyuki Haga]]]]
 
=== 2004 ===
[[File:Yzf-r1 2004.jpg|sinistra|miniatura|YZF-R1 del 2004]]
Nel [[2004]] si è avuta un'ulteriore evoluzione, sia tecnica che estetica. Gli scarichi sono diventati 2 e sono spostati sotto la sella, le misure del motore sono diventate più [[rapporto alesaggio-corsa|superquadre]], 77 x 53,6 mm e il peso a secco è diventato di 172 kg. La potenza, grazie ad un maggior allungo garantito dal nuovo motore, è aumentata a 172  CV a 12500 giri/min. La R1 2004 è dotata di pompa radiale per i freni anteriori, con pinze anch'esse ad attacco radiale. Si è riscontrato un peggioramento della maneggevolezza, dovuto soprattutto ad una posizione di guida più "seduta" sul posteriore, ma l'efficacia di telaio, freni e motore garantiva migliori prestazioni nella guida rispetto alla versione precedente.
 
=== 2006 ===
Nel [[2006]] ci sono state solo piccole migliorie tecniche, il [[forcellone]] è stato allungato per garantire più trazione, l'interasse è aumentato così a 1415 mm. Per quanto riguarda il motore la nuova potenza dichiarata era di 175  CV.
 
=== 2007 ===
[[File:Yamaha YZF-R1.jpg|thumb|left|La YZF-R1 del 2007 in versione [[Superbike]] di [[Noriyuki Haga]]]]Il modello [[2007]] ha presentato invece una rivoluzione, l'adozione delle 4 valvole per cilindro. La potenza è salita a 180  CV ed è stato adottato per la prima volta un acceleratore a comando elettronico (YCCT-I) insieme ad un sistema di aspirazione a geometria variabile (la lunghezza dei cornetti è maggiore ai bassi regimi e minore agli alti), per migliorare erogazione e potenza. I freni anteriori sono diventati a 6 pistoncini con dischi da 310 mm, ed è comparsa una [[frizione (meccanica)|frizione]] antisaltellamento.
 
=== 2009 ===
[[File:Yamaha YZF-R1 at the Tokyo Motor Show 2009-1.JPG|miniatura|YAMAHA YZF-R1 del 2009]]
Nel [[2009]] un'altra innovazione: l'adozione di un albero “a croce” che caratterizza il motore a scoppi irregolari, derivato dalla [[Yamaha YZR-M1]] (prototipo da competizione). Anziché avere uno scoppio ogni 180° di rotazione come tutti i motori 4 [[motore in linea|cilindri in linea]], la R1 2009 ha una sequenza 0°-270°-180°-90°. Il sound che ne deriva è esattamente quello di un V4 di 90°. Le misure di alesaggio e corsa diventano 78 x 52,2 mm, il [[rapporto di compressione]] è di 12,7:1, la potenza di 182  CV a 12500 giri, la coppia max 11,8 kgm a 10000 giri.
 
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Nella sua versione sportiva, nel [[campionato mondiale superbike]] riesce a vincere, per la prima volta nella sua storia, il titolo piloti [[campionato mondiale superbike 2009|2009]], con alla guida l'esordiente americano [[Ben Spies]].
 
=== 2015 ===
La versione 2015 rappresenta un'ulteriore evoluzione: torna allo scarico laterale singolo, adotta un motore nuovo (sempre con albero a croce) con misure 79 x 50,9 mm e 200 cv di potenza massima a 13000 giri/min, e il peso in ordine di marcia è di 199 kg, grazie anche all'adozione di nuovi cerchi in magnesio. Nuove sono anche la valvola Exup allo scarico (per migliorare l'erogazione ai bassi/medi regimi) e la frizione antisaltellamento. Viene per la prima volta utilizzata una piattaforma inerziale (denominata IMU) a 6 assi, con sensori (3 giroscopi e 3 accelerometri) che analizzano in tempo reale e in 3D posizione e movimenti della moto, con controllo su trazione, slittamenti, impennate e partenze; vari parametri sono settabili elettronicamente. La dotazione presenta i seguenti sistemi:
[[File:YZF-R1M.jpg|miniatura|Yamaha YZF-R1M del 2015]]
La versione 2015 rappresenta un'ulteriore evoluzione: torna allo scarico laterale singolo, adotta un motore nuovo (sempre con albero a croce) con misure 79 x 50,9 mm e 200 cvCV di potenza massima a 13000 giri/min, e il peso in ordine di marcia è di 199 kg, grazie anche all'adozione di nuovi cerchi in magnesio. Nuove sono anche la valvola Exup allo scarico (per migliorare l'erogazione ai bassi/medi regimi) e la frizione antisaltellamento. Viene per la prima volta utilizzata una piattaforma inerziale (denominata IMU) a 6 assi, con sensori (3 giroscopi e 3 accelerometri) che analizzano in tempo reale e in 3D posizione e movimenti della moto, con controllo su trazione, slittamenti, impennate e partenze; vari parametri sono settabili elettronicamente. La dotazione presenta i seguenti sistemi:
* Traction Control/Slide Control in base all'angolo di piega
* Lift Control e Launch Control
* ABS/Unified Brake System sensibili all'angolo di piega
La R1 [[2015]] è anche disponibile in versione R1-M, con sospensioni elettroniche Ohlins, controllate dalla piattaforma IMU e personalizzabili, sistema di acquisizione dati CCU (''Communication Control Unit'') e carene in carbonio. La R1-M è un'edizione limitata, prenotabile solo on line.
 
== Caratteristiche tecniche ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Yamaha R1}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.motociclismo.it/yamaha-yzf-r1-1998-la-prima-ldquosuperbike-da-stradardquo-moto-54859|Storia Yamaha R1}}
*{{cita web|https://www.yamaha-motor.eu/designcafe/it/archive/archived-articles/index.aspx?view=article&id=442650&segment=&archive=false&page=3|Storia Yamaha R1}}
*{{cita web|http://www.motonotizie.it/rubriche/amarcord/404-yamaha-yzf-r1-storia-evoluzione-tecnica.html|Storia Yamaha R1}}
*{{cita web|http://www.motoblog.it/post/13716/yamaha-yzf-r1-story|Storia Yamaha R1}}
*{{cita web|https://www.yamaha-motor.eu/it/prodotti/motocicli/supersport/yzf-r1.aspx|Sito ufficiale Yamaha R1}}
*{{cita web|http://www.insella.it/listino_moto/yamaha-yzf/r1_m_2016|Listini R1 M}}
 
{{Yamaha}}