La carta e il territorio: differenze tra le versioni
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== Trama ==
Jed Martin è un artista di discreto successo che si ritrova ad affrontare una seria crisi creativa. Non la prima nella sua carriera, costruita su alcune scelte piuttosto originali
Tutto sembra indicare la necessità di una nuova svolta, e dopo tanti anni di lavoro nell'isolamento pressoché totale una mostra personale sembra essere il modo migliore per riaffacciarsi al mondo. Su suggerimento del proprio gallerista, Jed contatta Michel Houellebecq per ottenere un suo contributo al testo del catalogo, e una volta raggiunto lo scrittore nel suo ritiro in [[Irlanda]] riesce ad interessarlo al progetto. L'incontro ispira all'artista la realizzazione di un nuovo ritratto, quello dello stesso scrittore, che Jed intende poi regalare allo stesso Houellebecq. Dopo vari ritardi, il testo per il catalogo finalmente arriva e la mostra può aprire, registrando immediatamente un successo clamoroso. Ma più sorprendente per Jed è la confessione del padre malato sui propri ambiziosi progetti giovanili nel campo dell'architettura, mai concretizzati per le forti resistenze dei sostenitori di [[Le Corbusier]]. L'occasione della mostra permette il riavvicinamento tra Olga e l'oramai affermato artista, ma il loro incontro si rivela solo l'occasione per un nuovo distacco, stavolta definitivo. Come appare irrevocabile la decisione di Jed di non dipingere più, avvertendo la mancanza di un qualsiasi stimolo a continuare. L'artista raggiunge Houellebecq nella casa nel [[Loiret]] dove lo scrittore è tornato ad abitare, per consegnargli il suo quadro, e per discutere di un personaggio singolare, [[William Morris]]. Un ultimo incontro tra due uomini che condividono la decisione di limitare i pochi contatti rimasti con il resto del mondo, ai loro occhi oramai privo di qualsiasi interesse.
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