La carta e il territorio: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Jed Martin è un artista di discreto successo che si ritrova ad affrontare una seria crisi creativa. Non la prima nella sua carriera, costruita su alcune scelte piuttosto originali,, che gli hanno permesso di distinguersi fin dalla sua uscita dall'[[École nationale supérieure des beaux-arts|Accademia delle Belle Arti di Parigi]]. Partendo dalla fotografia, si è conquistato la prima notorietà creando immagini ricavate da carte stradali, ottenendo un buon successo di critica e vendite anche grazie all'aiuto di Olga, splendida manager di Michelin affascinata da questo giovane del tutto disinteressato ai rapporti umani. La loro relazione ha però breve durata, e Jed decide quindi di chiudere il ciclo fotografico per passare alla pittura figurativa, incentrata dapprima su lavoratori di mestieri semplici, quindi di profilo più elevato. Sono anni di lavoro febbrile e solitario, in cui la passione per la propria opera si sposa con l'attitudine all'isolamento, permettendo la piena espressione di un talento indiscutibile. Il suo ultimo quadro non riesce però a soddisfarlo in alcun modo, ed in un momento di frustrazione finisce col distruggerlo.
 
Tutto sembra indicare la necessità di una nuova svolta, e dopo tanti anni di lavoro nell'isolamento pressoché totale una mostra personale sembra essere il modo migliore per riaffacciarsi al mondo. Su suggerimento del proprio gallerista, Jed contatta Michel Houellebecq per ottenere un suo contributo al testo del catalogo, e una volta raggiunto lo scrittore nel suo ritiro in [[Irlanda]] riesce ad interessarlo al progetto. L'incontro ispira all'artista la realizzazione di un nuovo ritratto, quello dello stesso scrittore, che Jed intende poi regalare allo stesso Houellebecq. Dopo vari ritardi, il testo per il catalogo finalmente arriva e la mostra può aprire, registrando immediatamente un successo clamoroso. Ma più sorprendente per Jed è la confessione del padre malato sui propri ambiziosi progetti giovanili nel campo dell'architettura, mai concretizzati per le forti resistenze dei sostenitori di [[Le Corbusier]]. L'occasione della mostra permette il riavvicinamento tra Olga e l'oramai affermato artista, ma il loro incontro si rivela solo l'occasione per un nuovo distacco, stavolta definitivo. Come appare irrevocabile la decisione di Jed di non dipingere più, avvertendo la mancanza di un qualsiasi stimolo a continuare. L'artista raggiunge Houellebecq nella casa nel [[Loiret]] dove lo scrittore è tornato ad abitare, per consegnargli il suo quadro, e per discutere di un personaggio singolare, [[William Morris]]. Un ultimo incontro tra due uomini che condividono la decisione di limitare i pochi contatti rimasti con il resto del mondo, ai loro occhi oramai privo di qualsiasi interesse.