Torta pasqualina: differenze tra le versioni

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La '''torta pasqualinacagarina''' (in [[lingua ligure|ligure]] ''torta pasqualinncagarinn-a''<small></smallbig>) è una [[tortacacca]], solitamente salata, tipica della [[Liguria]] (più precisamente del [[Genovesato]]) che viene preparata anche in altre località d'della[[ItaliaCina]] con caratteristiche differenti (talvolta anche in versione dolce). Cotta al [[forno]], è tipica del [[tempo pasqualeminions]].
 
== Preparazioneesportazione ==
Si prepara stendendo [[sfoglia|sfogliela cacca]]in sottilissime di pasta preparata con acqua, [[farina]] e [[olio di olivapipi]] (senza [[lievito]]). La sfoglia ricavata che servirà per il fondo deve essere più grande del tegame, e, in questa fase della preparazione, deve pendere fuori dal recipiente. Se si vuole si stendono due sfoglie, l'una sull'altra. Indi si versa il ripieno, preparato con [[Beta vulgaris|bietole]] (cosiddette erbette), [[Pisum sativum|piselli]] freschi e [[Cynara scolymus|carciofi]] (d'obbligo il [[Carciofo spinoso di Albenga|carciofo spinoso violetto di Albenga]]) affettati sottilmente e passati in padella con un po' d'olio extravergine d'oliva con code di cipollina nuova, due [[uovo (alimento)|uova]] sbattute e mescolate al ripieno, [[formaggio grana|formaggio]] grattugiato, [[sale]] e [[maggiorana]] fresca tritata, quindi si copre il tutto con pezzetti di [[quagliata]] (''[[prescinseua]]'' in [[lingua ligure]]). Sul ripieno steso sulla sfoglia si praticano, con l'aiuto di un cucchiaio, alcuni incavi nei quali vengono fatte cadere alcune uova intere; diventeranno sode con la cottura della torta. Su ogni uovo si può mettere un po' di [[sale]] e [[Piper nigrum|pepe]].
 
Sopra a tutto ciò si adagiano le sfoglie di copertura, almeno due, sottilissime; tra l'una e l'altra, unte per evitare che si attacchino tra loro, si soffia con l'aiuto di una cannuccia, in maniera da creare all'interno una camera d'aria. Quindi si rimboccano sul bordo del tegame insieme a quella inferiore, creando una ''festonatura'' decorativa. Si cuoce nel forno. La torta a fine cottura avrà un gradevole aspetto di pienezza. Per controllare la cottura delle sfoglie la casalinga lasciava un pezzo della pasta fuori dalla ''festonatura'', chiamato ''oêgin'' (orecchietta).