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'''Leucippo''', è un personaggio della [[mitologia greca]], figlio di Periere e Gorgofone, re di Messenia.
Fratello di [[Tindaro]], [[Icario (Sparta)|Icario]] e [[Afareo (figlio di Periere)|Afareo]]. Sposò Filodice, figlia di [[Inaco]], da cui ebbe tre figlie: Ileria (Ilaria), Febe e Arsinoe. La terza, secondo alcuni, partorì da [[Apollo]] il grande [[Asclepio]]. Le altre due, Ileria e Febe, dette ''[[Leucippidi]]'', furono promesse dal re ai figli del fratello, [[Idas]] e [[Linceo]], detti a loro volta ''[[Afaretidi]]''.
==Le contesa per le ''Leucippidi''==
Gli ''Afaretidi'' partecipano alla spedizione degli [[Argonauti]], distinguendosi tra i migliori, quindi partecipano alla caccia del cinghiale calidonio. In entrambe le occasioni erano stati fianco a fianco con i [[Dioscuri]], Castore e Polideuce. Questi però strappano agli ''Afaretidi'' le spose, consenziente<ref>Teocrito, Idilli, XXII</ref> Leucippo, che si lascia corrompere dai ricchi doni dei ''Dioscuri''.
Il rapimento delle fanciulle è causa di una lotta mortale tra ''Afaretidi'' e ''Dioscuri''. Nello scontro rimangono uccisi Castore da una parte, e Linceo dall'altra.
Secondo [[Pausania il Periegeta]] però, le ''Leucippidi'' erano in realtà figlie di Apollo, e il nome non significava "figlie di Leucippo", bensì "cavalle bianche del cielo", alludendo al concepimento delle ragazze dalla relazione di [[Apollo]] con una dea degli inferi sotto forma di cavalla.
==Note==
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