Unico Anello: differenze tra le versioni

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m Orfanizzo Oscuro Signore
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=== La creazione ===
 
La forgiatura di gioielli era una specialità [[Elfi (Tolkien)|elfica]] affinata nei millenni dai mastri orafi, specialmente quelli della regione dell'[[Eregion]].<ref name= Silmarillion >{{Cita|J.R.R. Tolkien|p. 342|silmaril}}.</ref> Durante la Seconda Era il massimo esponente di tale arte fu [[Celebrimbor]], figlio di [[Curufin]] e nipote di [[Fëanor]], il quale tanto elevò la propria abilità da cominciare la forgiatura di oggetti che in essi racchiudessero un potere, come suo nonno Fëanor aveva fatto con la forgiatura dei [[Silmaril]].<ref name= Silmarillion /> Di ciò [[Sauron]] era conscio, e desiderando sfruttare a proprio vantaggio un tale potere, si fece accogliere in Eregion sotto le mentite spoglie di Annatar, il Signore dei Doni, e prese a dare consigli e a istruire i mastri orafi.<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|p. 343|silmaril}}.</ref> La loro arte crebbe a tal punto che decisero di forgiare gli [[Anelli del Potere]], che erano in origine diciannove: nove anelli furono dati agli [[Uomini (Tolkien)|Uomini]], sette ai signori dei [[Nani (Tolkien)|Nani]] e tre alla razza degli [[Elfi (Tolkien)|Elfi]].<ref name= "Silmarillion1" >{{Cita|J.R.R. Tolkien|p. 345|silmaril}}.</ref> Di questi, solo i Tre erano immacolati, in quanto forgiati dal solo Celebrimbor senza l'ausilio di Sauron.<ref name= Silmarillion1 /> Questi desiderava impossessarsene, in quanto erano i più potenti, e per muovere guerra contro gli eserciti elfici decise di forgiare a sua volta un anello sovrano, che superasse in potenza tutti gli altri e che fosse in grado di controllarli e controllarne i portatori. L'Unico Anello fu pertanto l'ultimo degli Anelli del Potere ad essere forgiato, ad opera dell'[[Oscuro Signore]] Sauron nell'anno 1600 della [[Seconda Era]] di [[Arda (Tolkien)|Arda]].<ref name= Anelli >{{Cita|J.R.R. Tolkien|p. 1293|anelli}}.</ref>
 
Per ottenere il controllo sugli altri anelli, Sauron infuse nell'Anello appena forgiato parte del proprio potere; l'Unico fu forgiato segretamente nei fuochi dell'Orodruin, il [[Monte Fato]], all'interno della sua [[Monte Fato#La Voragine del Fato|Voragine di fuoco]], conosciuta anche come Sammath Naur.<ref name= Anelli /> Quando Sauron lo indossava, il suo potere era quasi invincibile, e nessuno gli si poteva opporre. Durante l'ultima battaglia della Seconda Era, guidata dal re elfico [[Gil-galad]] e da [[Elendil]] di [[Númenor]], [[Re di Gondor]] e [[Arnor]], [[l'Ultima Alleanza tra Uomini ed Elfi|un'ultima alleanza tra uomini ed elfi]] marciò contro gli eserciti di [[Mordor]] e, dopo un assedio di sette anni, Sauron stesso scese in battaglia e combatté corpo a corpo con [[Gil-galad]] ed [[Elendil]], che perirono nello scontro; ma<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|p. 371|silmaril}}.</ref> [[Isildur]], figlio di Elendil, riuscì a tagliare con i frammenti di [[Narsil]], la spada di suo padre, il dito che portava l'Anello e Sauron, privato di gran parte del proprio potere, abbandonò temporaneamente la propria forma fisica.<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|p. 352|silmaril}}.</ref>