Leu romeno: differenze tra le versioni

Nel [[secolo XVII]], negli stati romeni si usava come valuta il [[tallero]] olandese (''löwenthaler''). Tale moneta raffigurava un leone, in [[lingua rumena|romeno]] ''leileu'' (''lei'' al plurale), e così veniva chiamata comunemente dal popolo. La denominazione è rimasta e ha dato il nome alla moneta attuale.

La Romania ha lasciato il gold standard nel [[1914]] e il valore del leu è caduto. Il tasso di cambio è ancorato a 167.,20 lei = 1 Dollaro statunitense in data 7 febbraio [[1929]], 135,95 lei il 5 novembre [[1936]], 204,29 lei il 18 maggio [[1940]], e 187,48 lei il 31 marzo [[1941]]. Durante l'alleanza della Romania con la [[Germania nazista]], il leu è stato ancorato al Reichsmark ad un tasso di 49,50 lei = 1 [[Reichsmark]], scendendo a 59.,5 lei nel mese di aprile del 1941. Durante l'occupazione [[Unione sovietica|sovietica]], il tasso di cambio era di 1 [[rublo]] = 100 lei. Dopo la guerra, il valore della moneta è sceso drasticamente e la [[Banca Nazionale Rumena|Banca nazionale]] ha emesso la banconota con la più alta denominazione della sua storia: 5 milioni di lei.

Tra il [[1970]] e il [[1989]], il tasso di cambio ufficiale venne fissato dal governo attraverso la legge. Questo tasso di cambio venne utilizzato dal governo per calcolare il valore del commercio estero, ma la valuta estera non era disponibile per essere acquistata e venduta da privati. Possedere o tentare di acquistare o vendere valuta estera èera un reato penale, punibile con una pena detentiva che puòpoteva andarearrivare fino a 10 anni (a seconda della quantità di valuta straniera chedi cui si trovaveniva trovati sottoin possesso). Il commercio internazionale è stato quindi considerato come parte di un altro circuito economico di commercio interno, e gli fu dato maggiore priorità.

Questa rigidità e l'esistenza di soldi in eccedenza a causa del costante declino economico nel [[1980]], mescolatouniti con laalla necessità di una maggiore valuta estera e ilal rifiuto del regime di Ceaușescu addi accettare l'inflazione come un fenomeno al fine di raggiungere convertibilità, ha portato ad unouna delle più grandi crisi dal lato dell'offerta nella storia rumena, culminata con l'introduzione di un parziale razionamento del cibo nel 1980 e il pieno razionamento per tutti gli alimenti di base nel [[1986]]-[[1987]]. Questo è stato un fattore importante nel crescente malcontento nei confronti di [[Nicolae Ceaușescu|Ceaușescu]] e ha contribuito in parte alla caduta del [[rivoluzione rumena del 1989|regime comunista]] nel 1989.

Nel [[1990]], dopo la caduta del comunismo, l'inflazione correva alta a causa di errori di riforma, laperciò insieme alla legalizzazione del possesso di valuta estera nel 1990, i tassi daraggiunsero raggiungeree persuperarono arrivare più in alto delil 300 % all'anno nel [[1993]]. Nel settembre del [[2003]], è statoveniva scambiato 1 € per più di 40.000 lei, essendo questo il suo valore di picco. AIn seguito diad una serie di politiche monetarie di successo alla fine del 1990 e primi anni [[2000]], la situazione divenne gradualmente più stabile, con una inflazione a due cifre nel [[2005]].

Il leu romeno è stato brevemente un un'unità monetaria meno preziosa al mondo, da gennaio (quando la lira turca è scesa a sei zeri) nela luglio 2005. Tuttavia, con il disegno di legge di 1.000.000 lei non vi era mai stata una alta cifra. Questa distinzione appartiene alla fattura di 5 milioni di lei dal [[1947]].

Il 1º luglio 2005, il leu venne rivalutato al tasso di 10.000 "vecchi" Lei (ROL) per un "nuovo" Leu (RON), portando così psicologicamente portando il potere d'acquisto del leu in linea con quello delle altre principali valute occidentali. Il termine scelto per l'azione era "denominare", simile alla "denominazione" inglese, per indicare non una conversione, ma piuttosto una reinvenzione totale.

Il primo giorno vi furono difficoltà di adattamento alle nuove valute di carta e bancomat chiusi (era necessaria la riprogrammazione), costringendo ad una nuova abitudine di calcolo che ha rallentato i negozi e infastidito alcuni membri del personale di vendita e gli acquirenti più anziani. Le vecchie banconote in valuta ROL rimasero in circolazione fino al 31 dicembre [[2006]] (le monete erano rimaste in circolazione solo fino al 31 dicembre 2005), ma tutti gli account sono stati convertiti dal 1º luglio 2005. Non vi è stato alcun limite di tempo di conversione tra le valute. I rivenditori hanno dovuto visualizzare i prezzi sia in valuta vecchia e nuova dal 1º marzo 2005 al 30 giugno 2006. L'apprezzamento del leu nel corso del 2005 è stato di circa il 20% contro un paniere delle altre principali valute.

A partire dal 2006, la rivalutazione è stata una potenziale fonte di confusione, in particolare per i visitatori, in quanto i valori vecchi e nuovi di valuta sono stati a lungo comunemente citati. Quando scritti, i grandi importi in moneta vecchia di solito sono evidenti, ma gli abitanti di linguaparlando possono fare riferimento a un importo di 5 nuovi lei semplicemente come "cinquanta", in riferimento al suo valore di 50.000 vecchi lei. Anche evidente è quando si parla di milioni di lei, indicando in effetti centinaia.