Giunto (meccanica): differenze tra le versioni
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Il meccanismo fu descritto in ''Technica curiosa sive mirabilia artis'' nel 1664 da [[Gaspar Schott]], che lo chiamò ''[[paradoxum]]''.<ref name="Mills2007">Mills, Allan, "Robert Hooke's 'universal joint' and its application to sundials and the sundial-clock", ''Notes & Records of the Royal Society'', 2007, accessed [http://rsnr.royalsocietypublishing.org/content/61/2/219.full.pdf+html online] 2010-06-16</ref>
Poco dopo tra il 1667 e il 1675, [[Robert Hooke]] analizzò il giunto trovando che la velocità di rotazione non era uniforme, ma questa caratteristica poteva essere usata per seguire il movimento dell'ombra sulla superficie di una [[meridiana]].<ref name="Mills2007"/> Effettivamente la componente della [[equazione del tempo]] che descrive il ribaltamento del piano
Il termine ''universal joint'' fu usato nel XVIII secolo<ref name=Berthoud /> e molto comune nel XIX secolo. [[Edmund Morewood]] brevettò nel 1844 una macchina per rivestimenti metallici con richiamo a un giunto universale per accomodare i piccoli errori di allineamento tra motore e alberi rotanti.<ref>Edmund P. Morewood, Improvement in Coating Iron and Copper, [http://www.google.com/patents?id=EidCAAAAEBAJ U.S. Patent 3,746], Sept. 17, 1844.</ref> Lardner nel 1877 sul suo ''Handbook'' descrisse giunti universali semplici e doppi, usati molto nelle macchine per il cotone.<ref>[[Dionysius Lardner]], [http://books.google.com/books?id=SDkDAAAAQAAJ&pg=PA292 ''Handbook of Natural Philosophy''], Lockwood, 1877; pages 292-293.</ref> [[Jules Weisbach]] descrisse il movimento dei giunti universali nel suo trattato di meccanica pubblicato in Inghilterra nel 1883.<ref>Julius Weisbach and Gustav Herrmann, translated by J. L. Klein, Chapter I, Sections 26 and 27, [http://books.google.com/books?id=n39GAAAAMAAJ&pg=81 Mechanics of Engineering and of Machinery, Vol. III], Wiley, 1883; pages 81-91.</ref>
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