Da Barbiano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 51:
A [[Milano]] il palazzo familiare è opera settecentesca dell'architetto [[Giuseppe Piermarini]], di stile [[Architettura neoclassica|neoclassico]], in seguito residenza dei marchesi [[Brivio (famiglia)|Brivio Sforza]].
 
[[Antonio Barbiano di Belgiojoso|Antonio]] (1693-1779), ambasciatore, ciambellano e consigliere imperiale, ottenne nel [[1769]] dall'imperatore [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]] il titolo di principe del [[Sacro Romano Impero]] e di [[Belgiojoso]], con il diritto di battere moneta d'oro e d'argento con la propria effigie.
 
Il figlio di Antonio, [[Ludovico Luigi Carlo Maria di Barbiano e Belgiojoso|Ludovico]] (1728-1801) intraprese la carriera diplomatica e fu ministro plenipotenziario austriaco in [[Svezia]] nel [[1765]], ambasciatore imperiale a [[Londra]] nel [[1769]] e vicegovernatore dei [[Paesi Bassi]] austriaci dal [[1784]] al [[1787]]. A lui si deve la costruzione della [[Villa Reale (Milano)|Villa Belgiojoso]] a Milano, opera di [[Leopoldo Pollack]] e terminata nel [[1796]], che in seguito fu dimora di [[Napoleone Bonaparte]] e successivamente del viceré [[Eugenio di Beauharnais]].