Malamocco: differenze tra le versioni

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== Storia ==
=== L'antica Metamauco ===
{{Approfondimento
{{Nota
|allineamento= sinistra
|larghezza= 200px
|titolo= Le origini del nome
|testo= Il toponimo è citato per la prima volta nel ''[[Pactum Lotharii]]'' dell'[[840]] come ''Madamaucum''; nel secolo successivo sono invece attestate le forme ''Metamaucus'' e ''Mathemauco'' .
<br />Una prima ipotesi sulla sua origine fu formulata da [[Vittorio Bellemo]], che lo fece derivare dal greco μετὰ Μεδόα. Più verosimili sono le conclusioni di [[Dante Olivieri]] che lo avvicina a ''Maior Meduacus'' (l'attuale Brenta che sfociava presso la località) da cui ''Mamedòc-'', ''Mademòc-'' e, infine, Malamocco<ref>{{cita libro | coautori= [[Giovan Battista Pellegrini]] | capitolo= Dai Veneti ai Venetici | titolo= Storia di Venezia | volume= Vol. 1 - Origini, Età ducale | editore= Teccani | città= | anno= 1992 |url_capitolo= http://www.treccani.it/enciclopedia/origini-veneti-venezie-venezia-dai-veneti-ai-venetici_%28Storia-di-Venezia%29/ }}</ref>.}}
 
Malamocco è uno degli insediamenti più antichi della [[Laguna di Venezia]] e affonda le proprie radici nell'[[epoca romana]], anche se non si può escludere la presenza di epoca inferiore, come molti altri villaggi, che erano in area lagunare o sorti sugli argini naturali dei fiumi, che lì finivano. In questo periodo rappresentava il porto di [[Padova]], cui era direttamente collegata trovandosi sulle foci del ''[[Medoacus Maior]]'' (da cui il toponimo), l'attuale [[Brenta (fiume)|Brenta]]. La località era facilmente raggiungibile anche da altri importanti centri quali [[Ravenna]], Comacchio-Comaculum, Spina, Adria-Athria, [[Altinum|Altino]],Eraclea, Oderzo-Opitergium, Concordia Sagittaria e [[Aquileia]] grazie al transito della [[via Popilia]]<ref name=distefano>{{Cita|Distefano|p. 869}}</ref>. Erano tutti villaggi e/o empori commerciali dove si barattavano i prodotti locali con quelli provenienti dalle marinerie greche, fenicie e poi romane. Lungo il percorso da Ravenna ad Aquileia (240 km), quando in mare c'era brutto tempo, i capitani dirigevano la nave nell'interno lagunare, quello che fino al 1500 veniva definito "le 7 lagune": i Septem Maria. Nelle zone degli estuari dei fiumi, fin dall'epoca etrusca, il fondale veniva dragato dopo ogni alluvione e riportato allo stato navigabile. L'idrovia iniziava dalla Fossa Augusta a sud di Comacchio, incontrando poi la fossa Neronia, la Philistina, la Clodia, e finiva a Chioggia/Sub Marina: le fosse prendevano il nome dagli imperatori che l'avevano fatta scavare.