Collegiata di San Candido: differenze tra le versioni

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→‎Storia: correggo wplink, il santo corrisponde a quello venerato il 24 agosto
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Il nucleo originale della collegiata viene fondato nel [[769]]: in quell'anno, il [[Duca di Baviera]] [[Tassilone III di Baviera|Tassilone III]] concede all'abate Atto di [[Scharnitz]] un tratto di terra che andava dall'attuale Monguelfo (''Welsberg''), ad ovest, fino all'attuale Abfaltersbach a est, a condizione che vi venisse fondato un convento di [[monaci benedettini]] per favorire la cristianizzazione dei pagani [[slavi]] allora insediati nella zona<ref>[http://www.comune.sancandido.bz.it/it/vivere-san-candido/storia.asp Storia dell'abitato sul sito del Comune di San Candido]</ref>. Di questa costruzione originale, però, non restano tracce architettoniche certe.
 
La chiesa viene interamente ricostruita a partire dal [[1140]]<ref name= sito />: di tale fase costruttiva rimangono oggi le mura esterne, i pilastri, le [[Abside|absidi]] e la [[cripta]]. Una seconda riedificazione si ha a partire dal [[1240]]<ref name= sito />, quando vengono realizzate le volte della cripta e della [[navata]], il [[transetto]] e la [[cupola]] della crociera, compresi gli [[Affresco|affreschi]] raffiguranti la Storia della Creazione. Al termine di questa fase la chiesa viene consacrata a [[San Candido (vescovo di Reims|San Candido]], patrono della collegiata, e a [[San Corbiniano]], patrono dell'[[Arcidiocesi di Monaco e Frisinga]], nel cui territorio era allora compresa la regione di San Candido. La grande [[campanile|torre campanaria]] viene invece eretta più tardi, tra il [[1323]] e il [[1326]].
 
L'edificio, e il che costituirà la sua fortuna, da questo momento in poi non subirà più alcun intervento o rifacimento rilevante, sia negli interni sia negli esterni, mantenendo del tutto intatta la veste romanica assunta fra il [[XII secolo]] e il [[Duecento]]. Nel [[1969]]<ref name= sito /> viene praticato un meticoloso restauro, che ripulisce la chiesa da tutte le sovrastrutture comunque aggiunte nel corso dei secoli, soprattutto in epoca [[barocco|barocca]], restituisce la cripta al suo aspetto originario e riscopre gli affreschi della cupola, tamponati nel tempo da uno strato di intonaco.