Cronaca Vera: differenze tra le versioni

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|ISSN =1125-5536
|Collaboratori=}}
'''''Cronaca Vera''''' è una [[Periodico (stampa)|rivista]] [[settimanale]] italiana specializzata in resoconto di costume e di [[cronaca nera]] destinati ad un pubblico popolare.
 
È stata fondata dall'imprenditore Sergio Garassini, già editore del mensile erotico ''[[Kent (rivista)|Kent]]'', che nel [[1969]] ne affidò la direzione a [[Antonio Perria]] (caporedattore di [[ABC (settimanale)|ABC]] ed ex inviato di cronaca nera de ''[[L'Unità (quotidiano)|Ll'Unità]]'', oltre che affermato [[scrittore|autore]] di [[Letteratura gialla|gialli]]). Il progetto grafico della nuova rivista venne realizzato dall'illustratore [[Maurizio Bovarini]]. L'intento di Garassini fu quello di creare un settimanale di taglio popolare, quanto più possibile vicino ai propri lettori (di cui spesso racconta le vicende private) e a basso costo (la carta utilizzata per stampare il settimanale è di bassa qualità). L'idea riscontra un grande successo, tanto che a metà degli [[anni 1970|anni settanta]] ''Cronaca Vera'' riuscì a vendere sino a 600 000 copie a numero.
 
La rivista si caratterizza per un taglio editoriale sensazionalistico; gli articoli sono scritti in un linguaggio semplice e discorsivo. Caso pressoché unico nel panorama giornalistico italiano, la rivista ha mantenuto pressoché invariato il proprio ''[[Impaginazione|layout]]'', costituito da numerose fotografie in bianco e nero e da grandi titoli scritti in rosso, di forte impatto e in carattere maiuscolo. Nella rivista è inoltre quasi completamente assente la pubblicità. Particolarmente durante i primi vent'anni di vita editoriale, la rivista si distingueva per le ammiccanti copertine con in evidenza un articolo sempre riferito a un qualche fatto a sfondo sexy, a fianco alla foto di una splendida modella nuda (ma con le parti intime coperte dai titoli) o poco vestita, nonché per le frequenti fotografie di cadaveri (talvolta raccapriccianti) che illustravano i servizi di cronaca nera. Negli ultimi anni la pubblicazione ha abbandonato quasi del tutto le copertine "osèe" per dare maggiore evidenza a temi più "seri", spesso a sfondo sociale o ecologistico.
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La rivista ospita numerose rubriche che invitano i lettori a prendere la parola su svariate questioni ("I vostri problemi", "Un avvocato al vostro servizio", "Una mano tesa", "Dottore mi dica", "I misteri del sesso", "Il mondo dell'inconscio", ecc.). Recentemente è stata inaugurata una pagina dedicata alla narrativa [[noir]], "Il Racconto Giallo/Nero", che ospita racconti brevi di autori noti e meno noti.
 
Dal [[1996]] il settimanale è diretto da Giuseppe Biselli. Nel 2015 avviene la svolta a colori: le storiche foto in bianco e nero vengono sostituite da immagini a colori. Soppresse anche le avvenenti copertine con ragazze seminude per lasciare posto a numerosi richiami legati ai principali fatti di cronaca nera raccontati all'interno.
 
'''Attuali collaboratori:'''
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[[Categoria:Settimanali italiani]]