Maat: differenze tra le versioni

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L'importanza di Maat giunse al punto di coinvolgere ogni aspetto dell'esistenza, incluso l'equilibrio fondamentale dell'universo, delle relazioni fra le parti che costituiscono la sostanza della realtà, del ciclo delle stagioni, dei movimenti celesti, delle speculazioni religiose, dei rapporti equi, dell'onestà e della fiducia fra gli uomini<ref name=":4" />. Gli egizi credevano fermamente nella fondamentale sacralità e unità dell'universo. L'armonia della realtà era preservata da una corretta vita pubblica e religiosa; si riteneva che ogni atto contro Maat, cioè ogni atto che disturbasse l'ordine stabilito delle cose, avrebbe avuto delle conseguenze sull'individuo e sullo [[Stato]]. Un faraone empio, per esempio, avrebbe gettato il Paese nella [[carestia]], così come un individuo [[Bestemmia|blasfemo]] avrebbe potuto [[Cecità|perdere la vista]]<ref>John Romner, ''Testament'', Guild Publishing, 1988. pp-41-2.</ref>. Opposta all'ordine espresso da Maat, esisteva l'idea di Isfet, cioè il caos, la menzogna e la violenza<ref>[[Jan Assmann]], ''Religion and Cultural Memory: Ten Studies'', trad. Rodney Livingstone, Stanford University Press, 2006, ISBN 0-8047-4523-4. p.34.</ref>
 
Nella mentalità egizia, Maat legava tutte le cose in una unità indistruttibile: l'[[universo]], il [[Natura|mondo naturale]], lo Stato e gli individui erano visti come tasselli di un ordine superiore generato da Maat. Un passaggio delle [[Massime di Ptahhotep|''Massime di Ptahhotep'']] presenta Maat come segue:
[[File:Winged Maat (KV11).jpg|miniatura|Maat alata inginocchiata su [[Nelumbo|fiori di loto]], simbolo dell'[[Geografia dell'antico Egitto|Alto Egitto]]. Disegno da una scena nella [[KV11|tomba di Ramesse III]] nella [[Valle dei Re]].]]
<blockquote><< ''Maat è il bene e il suo valore è duraturo. Non è stata disturbata sin dal giorno del Suo Creatore, mentre chi trasgredisce le sue disposizioni è punito. Come un cammino, si trova anche di fronte a chi non sa nulla. Il misfatto non si è spinto fino alla'' [sua] ''porta. È pur vero che il male può portare ricchezza, ma la forza della verità è ciò che dura.'' >><ref>Frankfort, Henri. Ancient Egyptian Religion. p. 62.</ref></blockquote>
 
=== Maat e la legge ===
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Quando, nell'antico [[Egitto]], cominciò a stabilirsi la [[fede]] di [[Thot]] si iniziò ad affermare l'idea di Maat come madre dell'[[Ogdoade]] e di Thot come il padre.
[[File:RamessesIX-OstraconPresentingMaat MetropolitanMuseum.png|miniatura|250x250px|[[Ostrakon]] con uno schizzo del [[faraone]] [[Ramses IX|Ramesse IX]] (ca. [[XII secolo a.C.|1129 a.C.]] - 1111 a.C.) nell'atto di presentare Maat. Maat veniva usualmente offerta dal sovrano, nelle scene del culto<sup>[1]</sup>. [[Metropolitan Museum of Art]], [[New York]].]]
Negli inferi così come erano intesi dalla [[religione]] egizia (il [[Duat]]), i cuori dei morti erano soppesati nella ''Sala delle due Maat'' su una bilancia custodita da [[Anubi]].<br />
Su uno dei piatti veniva posto il cuore del defunto, mentre sull'altro c'era la piuma di Maat<ref name=":2" />.<br />