Trattato di Campoformio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
m Piccoli refusi
Riga 9:
Il Trattato rappresentò il collasso della [[Prima coalizione]] antifrancese e la conclusione vittoriosa della [[Campagna d'Italia (1796-1797)|prima campagna d'Italia]] del generale Bonaparte.
 
Una conseguenza di questo trattato fu la fine della [[Repubblica di Venezia]]. Lo stato veneto veniva infatti ceduto, insieme all'[[Istria]] e alla [[Dalmazia]], all'[[Arciducato d'Austria]], che, in cambio, riconobbe la [[Repubblica Cisalpina|Repubblica cisalpina]]<ref>. Quest'ultimo accordo provocò le proteste di molti patrioti, tra cui [[Ugo Foscolo]], i quali accusarono la [[Francia]] di commerciare i popoli. In particolare quest'ultimo denunciò gli atti di Bonaparte nel romanzo epistolare ''[[Ultime lettere di Jacopo Ortis]]''.<br />. La flotta veneziana, oggetto di cessione insieme alla città, costituì il nucleo originario di quella che, nel secolo successivo, fu la flotta dell'impero austriaco.</ref>. Alla Francia andavano inoltre tutte le [[isole Ionie]] ([[Corfù]], [[Zante]], [[Cefalonia]], ecc.).
 
Nel trattato si stabiliva anche il nuovo assetto generale del [[Sacro Romano Impero]] particolarmente per quel che riguardava gli stati germanici sulla riva sinistra del [[Reno]] che sarebbero dovuti passare sotto il dominio francese. Si convenne di definire i dettagli in un [[Congresso di Rastatt|congresso apposito]] con la partecipazione di [[Francia]], [[Austria]] e degli stati tedeschi (grandi elettori) da tenersi a Rastatt, cittadina del [[Baden-Württemberg]]<ref>Una delle conseguenze del trattato di Campoformio fu la liberazione del generale [[Gilbert du Motier de La Fayette|La Fayette]] dal carcere austriaco ove era detenuto da oltre due anni dopo i tre trascorsi in un carcere prussiano.</ref>.
Riga 37:
=== I cambiamenti territoriali a favore dell'Austria ===
 
Art. 6°. La Repubblica francese acconsente a che Sua Maestà l'imperatore dei Romani, re d'Ungheria e di Boemia possieda in tutta sovranità e proprietà i paesi qui di seguito menzionati: l'Istria, la Dalmazia, le isole già veneziane dell'Adriatico, le bocche di Cattaro, la città di Venezia, le lagune ed i paesi compresi fra gli stati ereditari di Sua Maestà l'imperatore dei Romani, re d'Ungheria e di Boemia, il mar Adriatico, ed una linea che partirà dal Tirolo, seguirà il torrente Gardola, attraverserà il lago di Garda fino a Lacise; di là una linea militare fino a Sangiacomo, offrendo un vantaggio ad entrambe le parti, la quale sarà definita da ufficiali del genio nominati da una parte e dall'altra prima dello scambio delle ratifiche del presente trattato. La linea di demarcazione passerà lungo l'Adige a Sangiacomo, seguirà la riva sinistra di questo fiume fino all'imbocco del Canal Bianco, ivi compresa la parte di Porto Legnago che si trova sulla riva destra dell'Adige con l'arrotondamento di un raggio di tremila tese<ref>unaUna tesa = 1,949 m quindi 5 chilometri e poco più di 800 metri.</ref>. La linea continuerà lungo la riva sinistra del Canal Bianco, la riva sinistra del Tartaro, la riva sinistra del Canale, detta ''la Polisella'' fino all'imboccatura nel Po, e la riva sinistra del Po Grande fino al mare.
 
=== Il riconoscimento della Repubblica cisalpina e relativi territori ===