Castel Trosino: differenze tra le versioni
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{{Citazione|''Castel Trosino sembra davvero impersonare la figura del gendarme, a controllo di antichi percorsi stradali di particolare importanza.''|<small>da "Rocche e Castelli dell'ascolano" di Bernardo Carfagna</small>}}
'''Castel Trosino''' (''Castieltërësì''<ref>Giuseppe Marinelli, ''op. cit''., pag. 81.</ref> in [[dialetto ascolano]]) è una [[frazione
==Geografia fisica==
===Territorio===
Il piccolo [[
Il [[castello]] sorge sulla sommità della [[rupe]] di [[travertino]] costituita da un unico grosso masso che si distaccò dalle propaggini di [[Colle San Marco]] in tempi lontanissimi.<ref>Giuseppe Marinelli, ''op. cit.'', pag. 80.</ref>
È possibile accedere all'area dell'incasato da un solo lato, essendo gli altri a strapiombo sulla valle sottostante del [[torrente]] [[Castellano]].
===Il borgo===
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Durante il [[VI secolo]] d.C. ospitò la sede delle truppe ausiliarie dei [[Greci]] e nell'anno [[578]] la fortezza fu distrutta dal [[duca di Spoleto]] [[Faroaldo I]], ancor prima che questi conquistasse anche Ascoli. Nel periodo medioevale vi si stabilirono i [[Longobardi]] giunti dopo che la città ascolana fu assoggettata al [[Ducato di Spoleto]]. In questo periodo rappresentò il punto di riferimento giurisdizionale e militare di molti centri della montagna e del bacino del Castellano.
A metà del [[XV secolo]], Castel Trosino era divenuto un rifugio di banditi, che sfruttando la complicità dalle milizie di
La tradizione narra che in questo borgo vi abbia dimorato anche Manfredi, figlio di Federico II, nella piccola casa medievale che si trova nel centro del paese.
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====Casa di Re Manfrì====
[[File:Castel Trosino Casa di Re Manfrì.jpg|thumb|Casa di Re Manfrì]]
Nella zona centrale del paese vi è una fabbrica medioevale chiamata ''Casa di Re Manfrì''. Un modesto edificio in pietra che al secondo piano presenta una graziosa loggetta a tre luci, di cui due si aprono sul prospetto principale. Per tradizione è ritenuta l'abitazione di [[Manfredi di Sicilia|Manfredi]], il figlio illegittimo di [[Federico II di Svevia|Federico II]] e suo successore. Un'altra leggenda vuole che la piccola costruzione sia stata abitata da una bellissima fanciulla di cui Manfredi
===La sorgente dell'acqua salmacina===
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