Homines id quod volunt credunt: differenze tra le versioni

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Gallico!
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La [[locuzioni latine|locuzione]] [[lingua latina|latina]] '''''Homines id quod volunt credunt''''', tradotta letteralmente, significa "Gli uomini credono in ciò che vogliono".
 
La frase è usata da [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]] nei ''[[Commentarii de bello civiligallico]]'' (libro III, 18, 6) per spiegare le ragioni che avevano indotto i barbari a lanciare un attacco dissennato contro Sabino. Costui aveva convinto un proprio ausiliario a fingersi disertore e a passare al nemico, raccontando il timore dei Romani di non poter reggere di fronte ad un attacco immediato. L'inganno sortì l'effetto voluto portando i barbari alla sconfitta proprio perché spesso è facile persuadere le persone a credere alla veridicità di ciò che esse desiderano.
 
La frase citata è nei Commentarii de bello gallico, non quello civile.