Basilica dei Santi Cesidio e Rufino: differenze tra le versioni

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Titecii +ref Camapnelli et al.
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L'interno è suddiviso in tre navate, avendo conservato l'impianto trecentesco. L'ambone è duecentesco, mentre la decorazione floreale a capriate scoperte e è barocca. Importante è il colonnato di pietra montana e la cappella dei santi di Trasacco, ove sono conservate le loro reliquie.
Nel reliquiario d'argento, in particolare, si conserva il cosiddetto "braccio di san Cesidio". Tutte le reliquie vengono conservate con devozione e sono ben visibili<ref>{{cita web|url=http://www.trasacco.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=45|titolo=SS. Martiri Cesidio e Rufino (i documenti)|editore=Terre Marsicane|accesso=}}</ref>.
Nell'oratorio si trovano i resti dei monumenti funerari dei Titecii, ovvero della gens Titecia, famiglia che fu a capo dell'amministrazione di Supinum, in [[Impero romano|epoca imperiale]]. Si tratta dei resti di un gruppo di lastre decorate da fregi d'armi e insegne militari<ref>{{cita|Campanelli, 2001|pp. 172-178.}}</ref>.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Il tesoro del lago: l'archeologia del Fucino e la Collezione Torlonia|autore=Adele Campanelli et al.|editore=Carsa edizioni|città=Pescara|anno=2001|SBN=IT\ICCU\UMC\0099815|cid=Campanelli, 2001}}
* {{cita libro|autore=Muzio Febonio (con Giuseppe Cuciz)|titolo=Vita dei Santi Cesidio e Rufino e Compagni Martiri di Trasacco|città=Tarcento|anno=1926|editore=Stefanutti|SBN=IT\ICCU\PBE\0040075}}
* {{cita libro|autore=Quirino Lucarelli|titolo=Biabbà: storia di una cultura subalterna ovvero abbecedario delle tradizioni…|città=Avezzano|anno=2003|editore=Centro studi marsicani|SBN=IT\ICCU\AQ1\0070369}}