Anarco-comunismo: differenze tra le versioni

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L'individuo sarebbe libero di creare qualcosa e trattenerlo finché la comunità non consideri che sia un elemento cruciale di produzione per la comunità o il pubblico in generale, cioè che non abbia a che vedere con la volontà o il desiderio di altri. Se la comunità ritenesse che alcune cose siano parte della produzione per la società, queste potrebbero essere considerate come cose di uso sociale e che debbano essere quindi messe alla responsabilità di chi ci lavora e di chi la consuma. Così, il comunismo anarchico può essere considerato un compromesso comunitario tra l'uso collettivo ed individuale.
 
Nell'attualità c'è chi vincola il movimento del [[Free Software]], del [[copyleft]] e del [[GNU]] come tipi di [[economia del dono]] – lavoro e comunanza dei beni volotariovolontario – che a sua volta potrebbe avere alcuni similitudini, nella teoria, con l'economia pianificata e partecipativa che propone il comunismo anarchico.<ref>{{citazione|"At the end of the twentieth century, anarcho-communism is no longer confined to avant-garde intellectuals. What was once revolutionary has now become banal." "For most people, the gift economy is simply the best method of collaborating together in cyberspace. Within the mixed economy of the Net, anarcho-communism has become an everyday reality."|[[Richard Barbrook]], ''[[The Hi-Tech Gift Economy]]'' - http://firstmonday.org/issues/issue3_12/barbrook/}}</ref>
 
==Storia==
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{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Anarchia]]