Agenzia per la coesione territoriale: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
riscritto il paragrafo, che era stato interamente copiato dal sito dell'agenzia |
||
Riga 18:
| sito = http://www.agenziacoesione.gov.it
}}
L’'''Agenzia per la coesione territoriale''' è una [[Agenzia (diritto pubblico)|agenzia pubblica]] [[Italia|italiana]], vigilata direttamente dal [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio dei Ministri]], che ha l'obiettivo di sostenere, promuovere ed accompagnare programmi e progetti per lo sviluppo e la [[Coesione sociale|coesione]] territoriale.
È stata istituita ai sensi dell'art. 10 del
L'Agenzia fornisce supporto all'attuazione della [[Fondi strutturali|programmazione comunitaria]] e [[Fondo di sviluppo e coesione|nazionale]] (cicli 2007-2013 e 2014-2020), attraverso azioni di accompagnamento alle [[Ministero della Repubblica Italiana|Amministrazioni centrali]] e [[Regione (Italia)|regionali]] titolari di [[Programma operativo|programmi operativi]] e agli enti beneficiari degli stessi, oltre ad attività di monitoraggio e verifica degli investimenti e di supporto alla promozione e al miglioramento della progettualità e della qualità, della tempestività, dell'efficacia e della trasparenza delle attività di programmazione e attuazione degli interventi<ref>{{Cita web|url=http://www.agenziacoesione.gov.it/it/l_agenzia/Struttura_e_contatti/chi_siamo/Chi_siamo.html|titolo=Chi siamo - DPS|sito=www.agenziacoesione.gov.it|accesso=2016-03-19}}</ref>.
== Evoluzione storica ==
Il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica fu istituito nel [[1998]] come ''Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione'' (DPS) nell'ambito del [[Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica]], con l'obiettivo istituzionale di realizzare, in attuazione dell'art. 119 comma 5 della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]], gli interventi volti al [[Disuguaglianza economica|riequilibrio economico-sociale]] e allo [[sviluppo economico]] delle [[Mezzogiorno (Italia)|aree sottoutilizzate del Paese
Nel [[2006]] il Dipartimento fu incardinato nel [[Ministero dello sviluppo economico]]: ne furono riorganizzate la struttura e le funzioni e fu posto in [[avvalimento]] ai [[Ministri per la coesione territoriale della Repubblica Italiana|Ministri per la coesione territoriale]] ([[Ministro senza portafoglio della Repubblica Italiana|senza portafoglio]]) cui tale delega è stata conferita. Nel [[2013]] il Dipartimento è stato soppresso: la maggior parte delle funzioni del Dipartimento è stata trasferita all'''Agenzia per la coesione territoriale'', mentre la restante parte al nuovo [[Dipartimento per le politiche di coesione]] presso la [[Presidenza del Consiglio dei ministri]].
== Organizzazione ==
L'Agenzia è guidata dal [[Direttore generale]], nominato per tre anni con [[Decreto ministeriale|decreto]] del Presidente del Consiglio, affiancato dal Comitato direttivo e dal Collegio dei [[Revisione contabile|revisori dei conti]]. Si articola in due aree di livello [[Dirigente (pubblica amministrazione italiana)|dirigenziale]] generale (''Programmi e procedure'' e ''Progetti e strumenti''), 19 uffici di livello dirigenziale non generale (di cui 5 uffici di staff, a due dei quali sono attribuite le funzioni di [[autorità di gestione]] dei [[Programma operativo|programmi operativi]] nazionali affidati all'Agenzia) e il Nucleo di verifica e controllo (NUVEC)<ref>{{Cita web|url=http://www.agenziacoesione.gov.it/it/trasparenza/Organizzazione/Articolazione_uffici.html|titolo=Articolazione uffici|sito=www.agenziacoesione.gov.it|accesso=2016-11-28}}</ref>.
== Note ==
<references/>
|