Fai bei sogni: differenze tra le versioni

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La mattina del 31 dicembre del 1969 Massimo, nove anni, dopo essersi svegliato, trova in corridoio il padre sconvolto e sorretto da due uomini. Lui viene mandato a trascorrere alcuni giorni dai vicini senza alcuna spiegazione. Qualche giorno dopo, un giovane sacerdote soprannominato Baloo e capo della sezione scout di Massimo si assume il difficile compito di spiegare al piccolo che la mamma non c'è più.
 
Il corpo della donna viene appoggiato nel salotto di casa per l'estremo saluto, ma Massimo si rifiuta di vederla convinto che presto sarebbe tornata. Il protagonista, cresciuto e divenuto giornalista, passa dal giornalismo sportivo alla politica e nel [[1993]] viene invitatoinviato a [[Sarajevo]] per seguire gli eventi bellici. Qui incontra Salem, orfano a causa di una bomba e ferito allo stomaco da un cecchino. Chiede aiuto a un benefattore del luogo per portare il piccolo in Italia, ma la morte è più veloce e lo prende Salem con sé.
 
Dopo un matrimonio fallito, Massimo incontra la sua ''anima gemella'', Elisa, che lo aiuterà ad affrontare le sfide provenienti dall'infanzia. Ispirandosi alla propria vicenda, scrive il suo primo romanzo dal titolo ''L'ultima riga delle favole'' in cui il protagonista è orfano di madre. Dalla lettura del libro, la zia, chiamata Madrina, intuisce che Massimo non ha mai saputo la verità sulle modalità della morte della mamma.
 
A questo punto il racconto esce dalla lunga analessi e si riaggancia al presente : si scopre così il contenuto della busta marrone, allungata da Madrina a Massimo all'inizio della storia.
 
Massimo è convinto che con l'aiuto di Elisa riuscirà a superare il dolore della perdita e capisce che solo il perdono può salvargli la vita.