Assicurazione: differenze tra le versioni

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Più precisamente, si parla dell'esistenza di un'[[alea (diritto)|alea]] di rischio (rischio aleatorio). Affinché si possa concludere un [[contratto]] di assicurazione, occorre che l'eventuale verificarsi del rischio non sia controllabile da nessuna delle due [[parte (diritto)|parti]] (né da parte di colui che intende assicurarsi, né da parte della società di assicurazione).
 
Attraverso il versamento del premio, la [[società (diritto)|società]] accolla a sé la gestione dell'eventualità del verificarsi dell'evento (detto "sinistro") al concretizzarsi dello stesso, corrispondendo all'assicurato, oppure agli eventuali [[erede|eredi]] e/o beneficiari da quest'ultimo il [[capitale (economia)|capitale]], (o la [[rendita (diritto)|rendita]] nel caso ad esempio di assicurazioni sulla vita) pattuito.
 
Il costo determinato, detto "premio (dal latino ''pretius'') assicurativo" viene calcolato in base alla [[probabilità]] che l'evento stesso si verifichi. Questa viene determinata sulla base di svariati elementi, i cui principali possono così essere riassunti: