Vjačeslav Michajlovič Molotov: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
[[File:MolotovRibbentropStalin.jpg|thumb|left|La firma del [[Patto Molotov-Ribbentrop]]]]
Molotov nacque a Kukarka (oggi [[Sovetsk (Oblast' di Kirov)|Sovetsk]]) presso [[Kirov (Oblast' di Kirov)|Vjatka]] (dal 1934 Kirov), in [[Russia]], come Vjačeslav Michajlovič Skrjabin (Скря́бин); suo zio fu probabilmente [[Aleksandr Skrjabin]], compositore e pianista vissuto a cavallo dell'[[XIX secolo|Ottocento]] e del [[XX secolo|Novecento]]: tuttavia [[Simon Sebag- Montefiore]] nella sua biografia di [[Stalin]], afferma che nonostante l'[[omonimia]] Molotov non era affatto imparentato con il compositore<ref name="simon">Simon Sebag-Montefiore, ''Stalin: The Court of the Red Tsar'', Vintage Books, 2005, p. 40</ref>. Nel [[1906]] si unì al [[Partito Operaio Socialdemocratico Russo]] e prese lo [[pseudonimo]] Molotov (dal russo ''molot'', martello): arrestato a [[San Pietroburgo]] nel 1909, fu esiliato per due anni in [[Siberia]].
 
Al ritorno entrò nel comitato di redazione della ''[[Pravda]]'' (''Verità''), l'organo clandestino della fazione [[bolscevismo|bolscevica]] allora diretto da [[Stalin]]<ref>Geoffrey Roberts, ''Molotov: Stalin's Cold Warrior'', Washington, Potomac Books, 2012, p. 5.</ref>. Arrestato nuovamente nel 1913, fu deportato a [[Irkutsk]], ma nel [[1915]] evase e ritornò nella capitale, dove nel [[1916]] entrò nel comitato cittadino del partito bolscevico (separatosi dai [[menscevichi]] nel [[1912]]). Fu, assieme ad [[Aleksandr Gavrilovič Šljapnikov]], il dirigente bolscevico di più alto rango a [[Pietrogrado]] all'epoca della [[Rivoluzione di febbraio]], mentre personaggi come [[Lenin]] erano ancora in esilio. Oltre che direttore del quotidiano ''Pravda'', fece parte del Comitato Militare Rivoluzionario che pianificò la [[Rivoluzione d'ottobre]], durante la quale divenne uno stretto alleato di Stalin<ref>Geoffrey Roberts, ''Molotov: Stalin's Cold Warrior'', Washington, Potomac Books, 2012, p. 6.</ref>.
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=== Riabilitazione, morte, credenze ed eredità ===
 
I primi segni di una [[Riabilitazione post mortem|riabilitazione]] si videro durante il governo di [[Leonid Il'ič Brežnev]] quando le informazioni su di lui furono nuovamente incluse nelle enciclopedie sovietiche. Il suo collegamento, il supporto e il lavoro nel cosiddetto [[Destalinizzazione|gruppo anti-partito]] furono menzionati nelle enciclopedie pubblicate nel 1973 e nel 1974, ma scomparvero del tutto al metà degli Anni 1970. Il leader sovietico [[Konstantin Ustinovič Černenko]] riabilitò ulteriormente Molotov; nel 1984 Molotov diventa membro del Partito Comunista.{{sfn|Goudoever|1986|p=108}} Una collezione di interviste di Molotov dal 1985 fu pubblicata nel 1994 da Felix Chuev come: ''Ricordi di Molotov: Dentro la Politica del Cremlino''. Molotov morì, durante il governo di [[Mikhail Gorbachev]], l'8 novembre 1986. Egli aveva 96 anni al tempo del suo decesso e fu sepolto nel [[Cimitero di Novodevičij|Novodevichy Cemetery]] a Mosca.
 
Molotov, come Stalin, era patologicamente diffidente degli altri e proprio per questo, molte informazioni cruciali scomparvero. Come disse una volta Molotov "Bisogna ascoltarli, ma è necessario verificare su di loro. L'ufficiale dell'intelligence può arrivare ad una posizione molto pericolosa... Ci sono molti provocatori qui, là ed ovunque."{{sfn|Zubok|Pleshakov|1996|p=88}} Molotov continuò a sostenere in una serie di interviste pubblicate che non vi è mai stato un accordo territoriale segreto tra Stalin e Hitler durante il [[Patto Molotov-Ribbentrop|Patto Nazi-Sovietico]]<ref>{{Cita libro|titolo= Molotov Remembers: Inside Kremlin Politics - Conversations with Felix Cheuv|cognome= Felix|nome= Chuev|editore= |anno= 1993|città= Chicago, IL|pp= 84}}</ref>. Come Stalin, egli non ha mai riconosciuto la [[guerra fredda]] come un evento internazionale, ma piuttosto come un conflitto quotidiano tra comunismo e capitalismo. Egli divise i paesi capitalisti in due gruppi: gli "intelligenti e pericolosi [[Imperialismo|imperialisti]]" e i "pazzi".
Prima del suo ritiro, Molotov propose di istituire una confederazione socialista con la Repubblica Popolare Cinese (RPC); credette che [[stati socialisti]] dovessero far parte di una più grande, [[Sovranazionalismo|entità sovranazionale]]. In pensione, Molotov criticò [[Nikita Khrushchev]] come essere un "deviazionista di destra".