Catastrofe di Nedelin: differenze tra le versioni

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Yangel e il suo staff, a causa delle problematiche relative ai "dischi",adottarono una decisione drastica che si rivelerà poi fatale: decisero di far esplodere i dischi a terra subito dopo il rifornimento e, per controllarne il corretto funzionamento, avrebbero disposto dei tecnici in modo che potessero udire il fluire dei composti nei condotti. All'interfono venne dato l'annuncio che si sarebbero fatti esplodere i dischi del primo stadio e i tecnici si prepararono. Invece di udire il rumore delle cariche pirotecniche del primo stadio si sentirono quelle del secondo stadio e subito dopo un colpo sordo provenire dal primo stadio causato dall'attivazione non prevista della valvola di cut-off. Il pannello di controllo del missile indicava inoltre che il PRT non era nella posizione iniziale (ciò indicava che il sistema non era sufficientemente isolato dalle piccole variazioni di corrente). Secondo alcune fonti ci fu anche una piccola perdita di combustibile<ref name=":0" />.
 
In seguito all'erroneo azionamento delle cariche pirotecniche, i sistemi del secondo stadio entrarono nella "posizione di lancio" con l'attivazione della batteria interna e l'inizio della sequenza prevista. I tecnici allora scollegarono la batteria interrompendo la sequenza.
 
Arrivato ormai il tardo pomeriggio la Commissione di Stato si riunì per analizzare i problemi accorsi durante la giornata. Il tenente colonnello S.D Titov espresse le sue perplessità riguardo i sistemi di volo e propose di inviare il missile in fabbrica per le modifiche necessarie. Nidelin apparì però irremovibile e deciso nel effettuare il lancio il prima possibile.
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=== La catastrofe ===
Nella mattinata del 24 le riparazioni erano ormai completate. Alle 18:45 ([[UTC+3]]/ 30 minuti prima del lancio) mentre un tecnico stava programmando la centralina del controllo di volo nei controlli pre-lancio, i motori del secondo stadio si accesero. L'improvvisa accensione dei motori investì il primo stadio,carico di combustibile, che esplose in una palla di fuoco di oltre 3.0001650°FC visibile da oltre 50 km<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.aerospaceweb.org/question/spacecraft/q0179.shtml|titolo=Aerospaceweb.org {{!}} Ask Us -
Nedelin Disaster|sito=www.aerospaceweb.org|accesso=2016-11-02}}</ref>. L'enorme esplosione durò 20 secondi ed investì Nedelin che sostava a pochi metri dal missile riducendolo in polvere, i tecnici che lavoravano al missile e molti rappresentanti sia politici che industriali. Si stima che ci fossero circa 250 persone sulla rampa di lancio al momento dell'esplosione tra civili e militari e di cui almeno 74 morirono subito mentre altri 50 nei giorni successivi per le ferite riportate (alcuni riportano un totale di 101 vittime). L'operatore addetto alle riprese fece scattare inavvertitamente il comando di registrazione delle telecamere poste attorno alla rampa di lancio immortalando gli attimi successivi all'esplosione.