Rasoio di Occam: differenze tra le versioni

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In altri termini, non vi è motivo alcuno per complicare ciò che è semplice. All'interno di un ragionamento o di una [[dimostrazione]] vanno invece ricercate la semplicità e la sinteticità.
 
Ciò significa che – tra le varie spiegazioni possibili di un evento – bisogna accettarescegliere quella più "semplice", intesa non nel senso di quella più "ingenua" o di quella che spontaneamente affiora alla mente, ma come quella che appare ragionevolmente vera senza ricercare un'inutile complicazione aggiungendovi degli elementi causali ulteriori. Questo anche in base a un altro principio, elementare, di economia di pensiero: se si può spiegare un dato fenomeno senza supporre l'esistenza di un qualche ente, è corretto farlo, in quanto è ragionevole scegliere, tra varie soluzioni, la più semplice e plausibile.
 
Concettualmente non si tratta di novità, perché il principio di semplicità era già ben noto a tutto il pensiero scientifico medievale, ma esso acquista in Occam una forza nuova e per certi versi devastante a causa della sua concezione volontarista: se il mondo è stato creato da Dio solo sulla base della volontà (e non per intelletto e volontà, come diceva [[Tommaso d'Aquino]]), devono sparire tutti i concetti relativi a regole e leggi, come quello di sostanza o di legge naturale.