Stagno di Pilo: differenze tra le versioni

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Lo '''stagno di Pilo''' è un'importante [[zona umida]] della [[Sardegna]]. Ai sensi della "[[Direttiva dell'Unione europea|Direttiva del Consiglio]] relativa alla conservazione degli [[habitat]] naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche" n. 92/43/CEE è stato classificato come [[Sito di interesse comunitario|sito di importanza comunitaria]] (SIC ITB010002). Inoltre, con D.A. della Regione Autonoma della Sardegna n. 18 del 31.01.[[1996]], è stato incluso in un'oasi permanente di protezione faunistica e di cattura. Nell'estate 2014, una moria di fenicotteri interessa l'area.<ref>{{cita news|Nicola Pinna, ''[|http://www.lastampa.it/2014/08/15/societa/lazampa/lo-stagno-avvelenato-che-uccide-i-fenicotteri-rosa-3kDCJIO6z3Dg2AlzWfEOxJ/pagina.html |Lo stagno “avvelenato” che uccide i fenicotteri rosa]'', |[[La ZampaStampa|Lastampa.it, ]]|15 agosto 2014}}</ref>
 
==Geografia==
Lo stagno di Pilo si trova nella parte occidentale del [[golfo dell'Asinara]], immediatamente a contatto con il complesso della centrale termoelettrica di Fiumesanto e in posizione equidistante rispetto ai centri di [[Porto Torres]] e [[Stintino]] dai quali dista una dozzina di chilometri. Per tre lati è racchiuso tra basse colline e, a nord-est è delimitato dal mare da un cordone sabbioso che si eleva 3-4 metri, attraverso il quale è stato aperto un breve canale artificiale per consentire il ricambio idrico. Gli apporti d'acqua dolce sono legati alle modeste portate degli immissari e di conseguenza il valore di salinità delle sue acque è variabile.
Lo stagno ha un'estensione di circa 120 ettari e una profondità massima di 2&nbsp;m. Il suo bacino imbrifero ha un sviluppo complessivo di circa 56&nbsp;km² ed è in buona parte coincidente con il bacino idrografico del Rio Canniscioni (o rio D'Issi), che nasce dalle colline della Nurra, in localita'località La Pedraia.
 
==La fauna==
=== Avifauna migratoria / Ospiti regolari di interesse comunitario ([[1994]]-[[1998|98]]) ===
<ref>(All. I, Direttiva 79/409 CEE e 91/744 CEE)</ref> ===
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* [[Airone bianco maggiore]]
* [[Airone rosso]]
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* [[Fraticello]]
* [[Gabbiano corso]]
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* [[Gabbiano roseo]]
* [[Garzetta]]
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* [[Tarabusino]]
* [[Porzana porzana|Voltolino]]
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=== Vertebrati riproducentisi di interesse comunitario (1994-98) ===
<ref>(All. I, Direttiva 79/409 CEE e 91/744 CEE; All. II e IV Direttiva 92/43 CEE)</ref> ===
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Anfibi:
* [[Discoglosso sardo]] (N-prob.)
* [[Raganella sarda]]
* [[Rospo smeraldino]]
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Rettili:
* [[Biacco]]
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* [[Testuggine comune]]
* [[Testuggine d'acqua]]
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Uccelli:
* [[Albanella minore]] (N-poss.)
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* [[Pollo sultano]] (N-prob.)
* [[Sterna comune]] (N-prob.)
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==Note==
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==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://www.provincia.sassari.it/it/stagno_di_pilo_e_di_casaraccio.wp|Stagno di Pilo e di Casaraccio sul sito della Provincia di Sassari}}
* [{{cita web|ftp://ftp.scn.minambiente.it/Cartografie/Natura2000/schede_e_mappe/Sardegna/SIC_schede/ITB010002.pdf |Scheda del sito SIC sul sito del Ministero dell'Ambiente]}}
 
{{Aree naturali protette in Italia}}