Maria Goeppert-Mayer: differenze tra le versioni

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All'università, la Goeppert si interessò alla fisica e scelse di conseguire un dottorato. Nella sua tesi di dottorato del 1930<ref>Goeppert-Mayer M (1931). "Über Elementarakte mit zwei Quantensprüngen". Annals of Physics. 9 (3): 273–295. [[Bibcode]]:[http://adsabs.harvard.edu/abs/1931AnP...401..273G]. [[Digital object identifier]]:[https://dx.doi.org/10.1002%2Fandp.19314010303] </ref>, elaborò la teoria del possibile processo di [[assorbimento a due fotoni]]<ref>Sachs 1979, p. 314</ref>. [[Eugene Wigner]], tempo dopo, avrebbe descritto la tesi come un "capolavoro di chiarezza e concretezza"<ref>"A masterpiece of clarity and concreteness". Sachs 1979, p. 314</ref>. Ai tempi però, le possibilità di verificare sperimentalmente la sua tesi sembravano remote, ma lo sviluppo del [[laser]] permise la prima verifica sperimentale nel 1061 quando la fluorescenza di due fotoni eccitati fu rivelata in un cristallo drogato con [[europio]] <ref>Kaiser, W.; Garrett, C.G.B. (1961). "Two-photon excitation in CaF2:Eu2+". Physical Review Letters. 7 (6): 229–232. [[Bibcode]]:[http://adsabs.harvard.edu/abs/1961PhRvL...7..229K]. [[Digital object identifier]]:[https://dx.doi.org/10.1103%2FPhysRevLett.7.229] </ref>. Come riconoscimento al suo contributo fondamentale in questo campo, l'unità della [[sezione d'urto]] dell'assorbimento a due fotoni è denominata Goeppert-Mayer (GM). 1 GM è 10<sup>−50</sup> cm<sup>4</sup> s fotoni<sup>−1</sup>. I suoi relatori furono tre futuri premi nobel: [[Max Born]], [[James Franck]] and [[Adolf Otto Reinhold Windaus]].<ref>Dash 1973, p. 264.</ref>
 
Il 19 gennaio del 1930, Goeppert sposò l'americano [[Joseph Edward Mayer]], uno degli assistenti di James Franck.<ref>Sachs 1979, pp. 311-312.</ref> I due si erano conosciuti quando Mayer si era imbarcato con la famiglia Goeppert.<ref>Dash 1973, pp. 258-259.</ref> La coppia si traferì negli Stati Uniti, dove a Mayer era stato offerta una posizione di professore associato di chimica alla [[Johns Hopkins University]] <ref> Dash 1973, p. 265</ref>. Ebbero due bambini: Maria Ann e Peter Conrad.<ref>Sachs 1979, pp. 311-312.</ref>
 
Negli anni successivi Goeppert-Meyer insegnò a titolo gratuito presso le università in cui il marito era professore: [[Johns Hopkins University]] nel 1931-1939, [[Columbia University]] (1939-1946) e in seguito presso l'[[Università di Chicago]]. Quando fu fondato l'[[Argonne National Laboratory]] nel 1946, le fu offerta una posizione Senior Physicist nella divisione di fisica teorica. Il modello a guscio della struttura del nucleo atomico, per cui ottenne il [[Premio Nobel|Nobel]] nel [[1963]], fu sviluppato durante gli anni di Chicago e Argonne.