Maria Goeppert-Mayer: differenze tra le versioni
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Nella primavera del 1924, Goeppert entrò all'Università di Gottinga come studentessa di matematica. La significativa carenza di insegnanti di matematica donne nelle scuole femminili portò, in quel momento di alta disoccupazione, ad un incremento di donne che studiavano matematica. All'università di Gottinga c'era ''perfino'' una professoressa di matematica: [[Emmy Noether]].
All'università, la Goeppert si interessò alla fisica e scelse di conseguire un dottorato. Nella sua tesi di dottorato del 1930<ref>Goeppert-Mayer M (1931). "Über Elementarakte mit zwei Quantensprüngen". Annals of Physics. 9 (3): 273–295. [[Bibcode]]:[http://adsabs.harvard.edu/abs/1931AnP...401..273G]. [[Digital object identifier]]:[https://dx.doi.org/10.1002%2Fandp.19314010303] </ref>, elaborò la teoria del possibile processo di [[assorbimento a due fotoni]]<ref>Sachs 1979, p. 314</ref>. [[Eugene Wigner]], tempo dopo, avrebbe descritto la tesi come un "capolavoro di chiarezza e concretezza"<ref>"A masterpiece of clarity and concreteness". Sachs 1979, p. 314</ref>. Ai tempi però, le possibilità di verificare sperimentalmente la sua tesi sembravano remote, ma lo sviluppo del [[laser]] permise la prima verifica sperimentale nel
Il 19 gennaio del 1930, Goeppert sposò l'americano [[Joseph Edward Mayer]], uno degli assistenti di James Franck.<ref>Sachs 1979, pp. 311-312.</ref> I due si erano conosciuti quando Mayer si era imbarcato con la famiglia Goeppert.<ref>Dash 1973, pp. 258-259.</ref> La coppia si traferì negli Stati Uniti, dove a Mayer era stato offerta una posizione di professore associato di chimica alla [[Johns Hopkins University]] <ref> Dash 1973, p. 265</ref>. Ebbero due bambini: Maria Ann e Peter Conrad.<ref>Sachs 1979, pp. 311-312.</ref>
== Carriera ==
Le regole severe contro il [[nepotismo]] impedirono a Goeppert di essere assunta formalmente alla Johns Hopkins University in cui già insegnava il marito. Ottenne invece un lavoro come assistente presso il
Alla Johns Hopkins c'era in quegli anni scarso interesse per la [[meccanica quantistica]], ma Goeppert lavorava con [[Karl Herzfeld]], collaborando con lui in alcune pubblicazioni.
Joseph Mayer nel 1937 venne licenziato. Mayer attribuì questo fatto alla sua relazione con la Goeppert che, essendo una donna in un università ancora molto [[Sessismo|sessista]] e tedesca in una nazione quasi in [[Seconda guerra mondiale|guerra]] con la Germania, non era molto ben vista dal preside della facoltà di fisica. La coppia di conseguenza si trasferì a [[New York]] dove Mayer nel 1939 riuscì ad ottenere un posto alla [[Columbia University|Columbia]], mentre Goeppert si dovette accontentare di un lavoro non stipendiato. Goeppert strinse immediatamente amicizia con [[Harold Urey]] ed [[Enrico Fermi]] che erano arrivati alla Columbia nello stesso anno. Fermi
Quando fu fondato l'[[Argonne National Laboratory]] nel 1946, le fu offerta una posizione Senior Physicist nella divisione di fisica teorica. Il modello a guscio della struttura del nucleo atomico, per cui ottenne il [[Premio Nobel|Nobel]] nel [[1963]], fu sviluppato durante gli anni di Chicago e Argonne.
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