Sindacato fascista dei giornalisti: differenze tra le versioni

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=== L'Albo===
Con il [[Regioregio Decretodecreto]] del 31 dicembre 1925, che dette luogo alla soppressione della libertà di stampa, {{Cn|il giornalista che intendeva svolgere la professione doveva necessariamente essere iscritto al sindacato fascista dei giornalisti.}}.<ref>Nel dicembre 1925, con la legge n. 2307, fu istituito l'Ordine dei giornalisti avente le sue sedi nelle città dove esisteva la Corte d'Appello. La normativa però non fu applicata.</ref>
 
E ilIl 26 febbraio [[1928]] con il regio decreto n. 384, si avviaavviò il processo di fascistizzazione della stampa, con l'istituzione di un [[albo professionale]] dei giornalisti tenuto in ogni "Sindacato regionale fascista dei giornalisti", al quale potevano iscriversi i giornalisti allineati con il [[Storia dell'Italia fascista|regime fascista]] (art. 5ː ''coloro che non abbiano svolto una pubblica attività in contraddizione con gli interessi della Nazione''). L'albo era composto di tre elenchi,: uno di professionisti (coloro che da almeno 18 mesi esercitavano esclusivamente la professione giornalistica)<ref>{{cita web|url=http://www.odg.it/content/la-storia|titolo=La storia|accesso=16 dicembre 2016}}</ref>, l'altroil secondo di praticanti, il terzo di pubblicisti <ref>{{cita web|url=http://www.mcreporter.info/normativa/rd28_384.htm|titolo=Regio decreto 26 febbraio 1928, n. 384|accesso=16 dicembre 2016}}</ref>.
Nel dicembre 1925, con la legge n. 2307, fu istituito l'[[Ordine dei Giornalisti]] avente le sue sedi nelle città dove esisteva la Corte d'Appello. L'Ordine avrebbe dovuto formare gli albi locali e solo agli iscritti sarebbe stato consentito di esercitare la professione. La normativa però non fu applicata. <ref>http://www.odg.it/content/la-storia</ref>
E il 26 febbraio [[1928]] con il regio decreto n. 384 si avvia il processo di fascistizzazione della stampa, con l'istituzione di un [[albo professionale]] dei giornalisti tenuto in ogni "Sindacato regionale fascista dei giornalisti", al quale potevano iscriversi i giornalisti allineati con il [[Storia dell'Italia fascista|regime fascista]] (art. 5ː ''coloro che non abbiano svolto una pubblica attività in contraddizione con gli interessi della Nazione''). L'albo era composto di tre elenchi, uno di professionisti, l'altro di praticanti, il terzo di pubblicisti <ref>http://www.mcreporter.info/normativa/rd28_384.htm</ref>.
 
==Segretari==