Gran Premio d'Ungheria 2006: differenze tra le versioni

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==Gara==
===Cronaca===
La gara è il primo gran premio ungherese in 20 anni che si disputa sotto la pioggia. Alla partenza scatta in testa [[Kimi Räikkönen]], e la mantiene fino al giro 17, quando si ferma ai box. Nelle retrovie, ottima rimonta di [[Fernando Alonso]], che sfruttando una strategia più conservatrice si porta in testa, posizione che manterrà fino a prima del secondo pit-stop. All'uscita dalla pit lane, però, la ruota posteriore sinistra di Fernando, non essendo ben fissata, si sviterà costringendolo al ritiro al giro 51. Per Alonso è una grandissima delusione, dato che avrebbe potuto chiudere i giochi già in Ungheria. Anche Jenson Button è autore di una gara in rimonta fin dai primi giri: partito quattordicesimo a causa della penalizzazione, al sesto giro è già quinto e il giro successivo si porta in quarta posizione superando Michael Schumacher. Inizia quindi un recupero sulle due McLaren fino all'ingresso della safety car, al 26º giro, causato dall'incidente che coinvolge Raikkonen, secondo, e Vitantonio Liuzzi in fase di doppiaggio di quest'ultimo. Alla ripartenza della gara l'inglese della Honda si trova secondo, essendosi Raikkonen ritirato in conseguenza all'incidente con Liuzzi, e avendo de la Rosa effettuato il pit-stop in regime di SC, mentre Button si era già fermato per il cambio gomme nei primi giri. Nei successivi dieci giri dopo l'uscita della vettura di sicurezza, oltre a fare la seconda sosta ai box, grazie ad una serie di giri veloci Button recupera lo svantaggio da Alonso, portandosi quindi al comando in concomitanza con il secondo pit-stop del pilota spagnolo. Schumacher con il secondo pit-stop decide di non sostituire le gomme intermedie; dopo aver recuperato fino alla seconda posizione, con la pista che si è ormai asciugata subisce il ritorno della McLaren di de la Rosa, al quale resiste solo per alcuni giri. Poi viene attaccato anche da Heidfeld e, nel tentativo di resistergli, rompe il braccetto dello sterzo dovendo così rientrare ai box, per ritirarsi a soli 2 giri dalla fine. [[Jenson Button]] vince così il suo primo Grangran Premiopremio in carriera e riporta la [[Honda Racing F1 Team|Honda]] ad una storica vittoria in [[Formula 1]], trentanove anni dopo quella ottenuta da [[John Surtees]] nel [[Gran Premio d'Italia 1967]], mentre. dietroDietro di lui si piazzano [[Pedro de la Rosa]], al primo podio in carriera, e [[Nick Heidfeld]], formando i tre in tal modo un podio inedito. Nel post-gara, il polacco della [[Sauber F1 Team|BmwBMW Sauber]] [[Robert Kubica]], giunto settimo al traguardo, viene squalificato, dato che la sua auto era stata trovata sottopeso di 2 kg. Si piazza quindi ottavo [[Michael Schumacher]], che guadagna un punto importante nella lotta mondiale.
 
La gara è il primo gran premio ungherese in 20 anni che si disputa sotto la pioggia. Alla partenza scatta in testa [[Kimi Räikkönen]], e la mantiene fino al giro 17, quando si ferma ai box. Nelle retrovie, ottima rimonta di [[Fernando Alonso]], che sfruttando una strategia più conservatrice si porta in testa, posizione che manterrà fino a prima del secondo pit-stop. All'uscita dalla pit lane, però, la ruota posteriore sinistra di Fernando, non essendo ben fissata, si sviterà costringendolo al ritiro al giro 51. Per Alonso è una grandissima delusione, dato che avrebbe potuto chiudere i giochi già in Ungheria. Anche Jenson Button è autore di una gara in rimonta fin dai primi giri: partito quattordicesimo a causa della penalizzazione, al sesto giro è già quinto e il giro successivo si porta in quarta posizione superando Michael Schumacher. Inizia quindi un recupero sulle due McLaren fino all'ingresso della safety car, al 26º giro, causato dall'incidente che coinvolge Raikkonen, secondo, e Vitantonio Liuzzi in fase di doppiaggio di quest'ultimo. Alla ripartenza della gara l'inglese della Honda si trova secondo, essendosi Raikkonen ritirato in conseguenza all'incidente con Liuzzi, e avendo de la Rosa effettuato il pit-stop in regime di SC, mentre Button si era già fermato per il cambio gomme nei primi giri. Nei successivi dieci giri dopo l'uscita della vettura di sicurezza, oltre a fare la seconda sosta ai box, grazie ad una serie di giri veloci Button recupera lo svantaggio da Alonso, portandosi quindi al comando in concomitanza con il secondo pit-stop del pilota spagnolo. Schumacher con il secondo pit-stop decide di non sostituire le gomme intermedie; dopo aver recuperato fino alla seconda posizione, con la pista che si è ormai asciugata subisce il ritorno della McLaren di de la Rosa, al quale resiste solo per alcuni giri. Poi viene attaccato anche da Heidfeld e, nel tentativo di resistergli, rompe il braccetto dello sterzo dovendo così rientrare ai box, per ritirarsi a soli 2 giri dalla fine. [[Jenson Button]] vince così il suo primo Gran Premio e riporta la [[Honda Racing F1 Team|Honda]] ad una storica vittoria in Formula 1, trentanove anni dopo quella ottenuta da [[John Surtees]] nel [[Gran Premio d'Italia 1967]], mentre dietro di lui si piazzano [[Pedro de la Rosa]], al primo podio in carriera, e [[Nick Heidfeld]], formando i tre in tal modo un podio inedito. Nel post-gara, il polacco della [[Sauber F1 Team|Bmw]] [[Robert Kubica]], giunto settimo al traguardo, viene squalificato, dato che la sua auto era stata trovata sottopeso di 2 kg. Si piazza quindi ottavo [[Michael Schumacher]], che guadagna un punto importante nella lotta mondiale.
 
===Risultato===