Mario Rapisardi: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Mario
|Cognome =
|PostCognomeVirgola =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Catania
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[[File:Atto di nascita di Mario Rapisarda(i).jpg|thumb|upright=1.4|Atto originale di nascita di Mario Rapisardi]]
Mario Rapisarda, noto poi come Rapisardi,
Secondo una diffusa credenza egli cambiò il suo vero cognome da Rapisarda in Rapisardi per omaggiare, avendo un cognome che rimasse con lui, il suo poeta preferito, [[Giacomo Leopardi]]. Gli atti ufficiali di nascita e morte presentano sempre il cognome Rapisarda, evidenza che pone fine a qualsiasi disputa.
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Lu vecchiu cori miu paci non trova…|Mario Rapisardi}}
Nel [[1909]] rispose ad un messaggio inviatogli dal [[futurista]] [[Filippo Tommaso Marinetti]], sostenendo che «L'obbligo del poeta non è di fondar nuove scuole o di aggregarsi alle antiche; egli ha il dovere di esprimere se stesso e di rappresentare la realtà come egli la vede e la sente, con tutta sincerità, col calore e il colore dell'anima sua». Così rifiutò di aderire al movimento futurista, così come aveva rifiutato di aderire alla [[scapigliatura]].<ref>Nella risposta dice inoltre: «Dia dunque il prezzemolo ai pappagalli, mio caro signore; si affermi solo con l'audacia, la forza, la fede selvaggia del suo cuor di poeta, sogni, si ribelli, si avventi a tutte le bastiglie del pensiero e della volontà con l'odio e l'amore di cui la sua giovinezza e capace; ma non isdegni, per carità, l'assistenza e la luce della Ragione».</ref>
Morì nel 1912 a [[Catania]]: al suo funerale, di fronte al municipio, parteciparono oltre 150.000 persone. Catania tenne il lutto per tre giorni. Nonostante questo, a causa del veto opposto dalle autorità ecclesiastiche poiché riconosciuto come [[massoneria|massone]]<ref>[http://www.poiein.it/autori/2012/2012_02/lumie%20n.%2074.pdf Giuseppe Cardillo, ''Il Vate, i fasci e i forconi''], in ''Lumie di Sicilia'', n. 74, periodico dell'A.Cu.Si.F. - Associazione Culturale Sicilia Firenze.</ref> e «irreligioso», la sua salma - sommariamente [[imbalsamazione|imbalsamata]]<ref name=on/> - rimase insepolta per quasi dieci anni in un magazzino del cimitero comunale. Infine, nel [[1921]], verrà sepolto nel [[cimitero monumentale di Catania]], nel "viale degli uomini illustri", dove riposano, tra gli altri, anche [[Giovanni Verga]], [[Antonino Gandolfo]] e [[Federico De Roberto]].<ref>[http://letterecatinensi.blogspot.it/2013/11/mario-rapisardi-lideal-dei-giorni-miei.html Foto della tomba]</ref>
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