Pianale ribassato: differenze tra le versioni

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Alcuni tentativi di rotabili tranviari a pianale ''ribassato'' furono eseguiti in [[Germania]] dalla Süddeutsche Eisenbahn-Gesellschaft [[1926]] sul primo tratto che appartiene alla [[Essener Verkehrs-AG]], promossi dal direttore dell'azienda di Essen [[Walter Prasse]]. I veicoli sviluppati dai fornitori della [[Gastell]] di [[Magonza]] avevano un pavimento di 740 mm, basso per quel tempo. Per questo motivo i veicoli avevano un'entrata centrale, a quel tempo una rarità. Di tale modello vennero prodotte 25 motrici e 40 carrozze. Nel [[1930]] fu impiegato, come consulente presso la SEG, l'ingegnere [[Repubblica Ceca|ceco]] [[Eugen-Widolt de Montrose-Oster]] che insieme all'azienda [[Orenstein & Koppel]] nel [[1932]] sviluppava la cosiddetta ''vasca da bagno su ruote''. Con questo veicolo furono eseguite prove nella zona urbana di Essen per valutarne l'efficienza. Per far questo i carrelli dei veicoli furono inizialmente lasciati scoperti per poter studiare il comportamento dinamico delle ruote. Nel [[1933]] fu aggiunta la cassa. Nel giugno del [[1934]] il vagone fu presentato al pubblico e prestò servizio tra ''Alfredubad'' e ''Horst''. Il 5 marzo del 1944 la carrozza fu distrutta da un attacco aereo.
 
Il primo progetto di tram moderno a pianale ribassato a 350&nbsp;mm dal piano del ferro fu presentato dalla [[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda]] di [[Pistoia]] al Convegno dei Trasporti di [[Torino]] del 24/25 febbraio [[1978]]: si trattava di un tram articolato a due elementi su tre carrelli. Allo stesso convegno fu presentato lo ''JT3'' (Jumbotram serie 3) della [[SOCIMI]] di [[Milano]] con il pianale addirittura a 300&nbsp;mm dal suolo. Ambedue le proposte forse troppo in anticipo sui tempi, non trovarono al momento che pochi sostenitori. In particolare il tram Breda faceva per la prima volta a meno della cosiddetta "[[giostra Urbinati]]", montata sui tram [[Officine Meccaniche della Stanga|Stanga]]. La soluzione favorevole al TPR (Tram a pianale ribassato), presentata dalla SOCIMI, fu recepita nel corso del Congresso dell'[[UITP]] di [[Helsinki]] del [[1979]] trovando orecchie attente nella società cantonale dei tram di [[Ginevra]] che per la propria tranvia adottò una soluzione a pianale ribassato a 480&nbsp;mm prodotta in serie da [[VeVeY]], [[Düwag]] e [[Brown-Boveri]]<ref>{{cita|Koenig, ''op|p. cit.''varie|it}}</ref> nel periodo [[1987]] - [[1989]] il cui prototipo fu realizzato nel [[1984]]. Alla metà degli anni ottanta, il sistema TPR (tecnica pianale ribassato) è stato recepito pienamente da quasi tutti i costruttori europei che ne hanno messo in produzione molte serie e varianti.
Nel [[1989]] anche la ditta [[Bremer Straßenbahn AG]] produsse rotabili tranviari che avevano un'altezza di pianale continua di 350&nbsp;mm, che nella zona delle porte cadeva sui 300, entrati in servizio nella primavera del [[1990]].