Congresso Nazionale Indiano: differenze tra le versioni

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Il '''Congresso Nazionale Indiano''' (in [[Lingua inglese|inglese]]: '''Indian National Congress''', abbr. in '''INC''') è un [[partito politico]] [[india]]no, laico e di centrosinistra, ispirato alla [[socialdemocrazia]] e al [[liberalismo sociale]]. Fu fondato nel [[1885]] da [[Allan Octavian Hume]], [[Dadabhai Naoroji]] e Sir [[Dinshaw Edulji Wacha]], e divenne ben presto il riferimento politico nazionale del [[movimento d'indipendenza indiano]], con più di 15 milioni di indiani attivi nelle sue organizzazioni e più di 70 milioni aderenti alla sua lotta contro l'[[Impero Britannico|imperialismo britannico]]. Dopo l'indipendenza del paese divenne il partito politico dominante, e la sua egemonia di consensi è stata insidiata seriamente dagli altri partiti solo dalla fine del ventesimo secolo, soprattutto dal [[Bharatiya Janata Party|Partito del Popolo Indiano]] (BJP). Il partito è a capo della coalizione (l'[[Alleanza Progressista Unita|Alleanza Progressista Unita)]]) che ha governato il Paese fino al 12 maggio 2014, quando il [[Bharatiya Janata Party|BJP]] ha vinto le elezioni portando al governo [[Narendra Modi]].
 
Presidente del partito è [[Sonia Gandhi]]. Il 28 gennaio 2007, incontrando a [[Nuova Delhi]] il presidente dell'[[Internazionale Socialista]], [[George Papandreou]], [[Sonia Gandhi]] ha chiesto l'ammissione del Partito del Congresso come membro a pieno titolo della famiglia socialista internazionale.