Cursus publicus: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento lavoro sporco e fix vari
Ursus (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 8:
 
Per poter beneficiare delle prestazioni disponibili sulla rete, come l'alloggio e la rimonta dei cavalli, i militari e i funzionari inviati in missione ricevevano dall'imperatore un "attestato" o "ordine di missione". Gli imperatori dovettero regolarmente legiferare contro il traffico di falsi diplomi o attestati e contro gli abusi, come i diplomi rilasciati da governatori di provincia in maniera totalmente illegale.
[[File:NERVA RIC II 93-1860169.jpg|thumb|[[Sesterzio]] di Nerva : [[rovescio (moneta)|rovescio]] = ''vehiculatione italiae remissa'', con due mule di posta]]
 
L'imperatore [[Marco Cocceio Nerva|Nerva]] nel [[96]] o [[97|97 d.C.]] sollevò le città italiane dall'onere dei costi di gestione delle stazioni di posta, e li mise in conto alle finanze imperiali. Questa mesura é soltanto conosciuta dalle monete di Nerva.
 
L'imperatore [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]] (117-138) affidò la gestione del ''cursus publicus'' a un funzionario imperiale speciale, il ''praefectus vehiculorum'', o ''a vehiculis'', di [[Ordine equestre|rango equestre]], agli ordini del [[prefetto del pretorio]].