Unione evangelica: differenze tra le versioni
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== Storia ==
Fu formata dopo la decisione, nel [[1607]], dell'[[imperatore del Sacro Romano Impero]] [[Rodolfo II d'Asburgo|Rodolfo II]], appoggiato dal [[Ducato di Baviera|Duca di Baviera]] [[Massimiliano I di Baviera (elettore)|Massimiliano I]], di ristabilire il [[Chiesa cattolica|cattolicesimo]] a [[Donauwörth]] e dopo che la maggioranza del [[Reichstag (istituzione)|Reichstag]] decise per il rinnovamento della [[pace di Augusta]] del [[1555]]. I principi protestanti si incontrarono ad [[Auhausen]], vicino [[Nördlingen]], e il 14 maggio 1608 formarono un'alleanza militare sotto la guida di [[Federico IV del Palatinato]].
Della Lega facevano parte, oltre al [[Elettorato del Palatinato|Palatinato]] che la guidava, l'[[Anhalt-Bernburg|Anhalt]], l'[[Principato di Ansbach|Ansbach]], l'[[Langraviato d'Assia-Kassel|Assia-Kassel]], il [[Margraviato di Baden|Baden-Durlach]], il [[Principato di Bayreuth|Bayreuth]], il [[Marca di Brandeburgo|Brandeburgo]], il [[Palatinato-Neuburg|Neuburg]], l'[[Oettingen in Bayern|Oettingen]], il [[Ducato di Württemberg|Württemberg]], lo [[Palatinato-Zweibrücken|Zweibrücken]] e le [[Libera città imperiale|libere città imperiali]] di [[Aalen]], [[Giengen an der Brenz|Giengen]], [[Heilbronn]], [[Kempten (Allgäu)|Kempten]], [[Landau in der Pfalz|Landau]], [[Memmingen]], [[Nördlingen]], [[Norimberga]], [[Rothenburg ob der Tauber|Rothenburg]], [[Schwäbisch Hall]], [[Schweinfurt]], [[Spira (Germania)|Spira]], [[Strasburgo]], [[Ulma]], [[Weißenburg in Bayern|Weißenburg]], [[Bad Windsheim|Windhseim]] e [[Worms]].
In risposta a questa alleanza venne creata nell'anno successivo la [[Lega cattolica (Germania)|Lega cattolica]], sotto la guida di Massimiliano I di Baviera. L'Unione evangelica era inizialmente debole per la mancata partecipazione dell'[[Principato Elettorale di Sassonia|Elettorato di Sassonia]] e per i conflitti interni fra i membri [[Luteranesimo|luterani]] e [[Calvinismo|calvinisti]].
Quando [[Federico V del Palatinato|Federico V]], successore di Federico IV, accettò la corona di [[Boemia]] nel [[1619]] in opposizione all'imperatore [[Ferdinando II d'Asburgo|Ferdinando II]], l'Unione firmò l'anno seguente il [[Trattato di Ulma (1620)]], con cui negava l'appoggio a Federico. Nel gennaio del [[1621]] Ferdinando II impose il ''Reichsacht'', il [[Bando (provvedimento)|bando imperiale]], a Federico V e diede il suo elettorato e parte del territorio del Palatinato a Massimiliano. L'Unione evangelica si radunò ad Heilbronn nel febbraio dello stesso anno, biasimando aspramente l'azione intrapresa dall'imperatore. Ma questi non solo ignorò le proteste della Lega, ma ordinò anche di sciogliere l'alleanza evangelica. Nel maggio 1621 i membri dell'Unione acconsentirono alle richieste di Ferdinando con gli [[Accordi di Mainz]]; il 24 maggio l'Unione evangelica si sciolse ufficialmente.
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