Jean Absat: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiungere bio
bio
Riga 1:
{{tmp|Bio}}
|Nome = Jean
== Vita ==
|Cognome = Absat
|Sesso = M
|LuogoNascita = Carcassonne
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1593
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = ?
|Epoca = 1600
|Attività = scrittore
|Attività2 = mistico
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità =
|Immagine =
}}
== Biografia ==
Scrittore e mistico di origine provenzale, Jean Absat nasce a Carcassonne nel 1593. Figlio di François, pittore, e di Juliette, amante di poesia e di musica, Absat vive la propria infanzia e adolescenza nell’ambiente protetto della provincia del midì francese. All’inizio del ‘600, seguendo la propria famiglia, Absat si trasferisce a Isfahan, splendido e attivo centro culturale e spirituale della Persia. Nel 1616, a soli ventitré anni, obbedendo alla sua profonda sete spirituale, decide di abbandonare gli agi della sua famiglia e i conforti della sfarzosa Isfahan, per intraprendere un autentico cammino di ricerca. Una vera e propria quête che porterà il giovane Absat a girovagare senza sosta per diverse contrade della Persia, dell’Asia centrale, della Siria, dell’Anatolia e della stessa Armenia, in cerca di un maestro che potesse svelargli i misteri che il suo palpitante cuore reclamava con forza. Nel corso degli anni, i numerosi viaggi compiuti e il contatto diretto con le antiche dottrine mistiche ancor attive all’epoca in queste remote regioni, permisero ad Absat di elaborare una visione spirituale coerente, come anche di sviluppare un personalissimo, quanto concreto, itinerario di autoconoscenza, fondato su un impiego consapevole del corpo e delle sue intrinseche potenzialità.
 
Line 7 ⟶ 23:
 
== Bibliografia ==
*Absat Jean (introduzione, traduzione e cura di M.Nicoletti), ''Corpo e preghiera: nobiltà di un filo d'erba'', Paris, Le loup des steppes, 2016
*Henri Claude, ''Jean Absat et la Voie sans nom'', Teheran, La brise du sud, 2006
 
{{Portale|biografie}}
Henri Claude, ''Jean Absat et la Voie sans nom'', Teheran, La brise du sud, 2006