Amore: differenze tra le versioni
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m Imprecisioni sul concetto di obbedienza (etimologicamente parlando) ed obbedienza della fede (da catechismo) |
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[[Giovanni evangelista]] scrisse: "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma per salvare il mondo per mezzo di lui." (Giovanni 3: 16-17) Scrisse anche, "Cari amici, amiamoci gli uni gli altri per l'amore che viene da Dio. Chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore " (1 Giovanni 4: 7-8)
Per il cristiano, l'amare Dio implica quello che nel catechismo viene chiamata "''l'obbedienza della fede''" ovvero "obbedire (« ob-audire ») nella fede è sottomettersi liberamente alla parola ascoltata, perché la sua verità è garantita da Dio, il quale è la verità stessa<ref>{{Cita web|url=http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p1s1c3a1_it.htm#I.%20L'obbedienza%20della%20fede|titolo=Catechismo della Chiesa Cattolica - La risposta dell'uomo a Dio. Io credo|sito=www.vatican.va|accesso=
Molti [[Teologia|teologi]] cristiani{{citazione necessaria}} ritengono che l'amore degli uomini per le altre creature (e per Dio stesso) sia derivato direttamente da quello di Dio e che da esso derivi inoltre l'amore per tutto il creato.
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