Manciukuò: differenze tra le versioni

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Il '''Manciukuò'''<ref>{{DOP|id=37161}}</ref> (''Mǎnzhōuguó'' in [[Lingua cinese|cinese]], in [[lingua giapponese|giapponese]] ''Manshūkoku'' e nei paesi [[lingua inglese|anglofoni]] ''Manchukuo'') fu uno [[stato fantoccio]] creato dall'[[Impero giapponese]] nel [[1932]] assieme agli ufficiali della deposta [[dinastia Qing]], soppresso nel [[1945]] in seguito alla fine della [[seconda guerra mondiale]]. Lo Stato si estendeva sui territori che oggi costituiscono [[Manciuria]] e parte della [[Mongolia Interna]], ed era nominalmente governato da [[Pu Yi]], l'ultimo imperatore della [[dinastia Qing]], anche se l'amministrazione locale era in mano ai [[giappone]]si.
 
Lo Stato si estendeva sui territori che oggi costituiscono [[Manciuria]] e parte della [[Mongolia Interna]], ed era nominalmente governato da [[Pu Yi]], l'ultimo imperatore della [[dinastia Qing]], anche se l'amministrazione locale era in mano ai [[giappone]]si.
Nonostante il nome (''Mǎnzhōuguó'', {{cinese|满洲国||滿洲國}} in [[lingua cinese|cinese]], significa "Paese dei [[Manciù]]"), i mancesi erano il secondo gruppo etnico del paese, mentre l'etnia maggioritaria era costituita dai cinesi [[Han]]; le zone occidentali del paese erano invece abitate prevalentemente da [[mongoli]], e questo comportava un differente tipo di amministrazione della zona rispetto al resto del Manciukuò. Erano presenti anche minoranze [[corea]]ne, [[russe]] e giapponesi. Assieme alla [[Repubblica di Nanchino]] fu uno dei due stati fantoccio cinesi creati dal Giappone.
 
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A questo declino seguirono numerose perdite territoriali, sia in seguito a moti indipendentisti (è il caso di [[Kashgar]]) sia a conquiste dirette dei Paesi vicini. È il caso della [[Russia]], che nel [[1858]], a seguito della [[Guerre dell'oppio|seconda guerra dell'oppio]], si impossessò di un ampio tratto della Manciuria (chiamato [[Manciuria esterna]]), al quale seguì la conquista della restante parte della regione; la forte influenza russa in Manciuria fu dimostrata con la costruzione, nel [[1890]], della [[ferrovia Orientale Cinese]], che collegava [[Harbin]] a [[Vladivostok]].
 
L'influenza russa in Manciuria fu soppiantata da quella giapponese dopo la sconfitta dell'[[impero russo]] nel [[1905]] a seguito della [[guerra russo-giapponese]], che fruttò all'impero giapponese il controllo della regione. Nel [[1906]], fu inaugurata la [[Ferrovia mancese meridionale]] che portava a [[Dalian]] (ai tempi ''Port Arthur''). Nel periodo fra le due guerre mondiali la Manciuria divenne un territorio disputato fra Russia, Giappone e Cina; l'impero giapponese approfittò del caos creato dalla [[rivoluzione d'ottobre]] per impossessarsi anche della Manciuria esterna, anche se a seguito di pressioni statunitensi e conquiste militari sovietiche, la zona tornò alla Russia nel [[1925]].
Nel periodo fra le due guerre mondiali la Manciuria divenne un territorio disputato fra Russia, Giappone e Cina; l'impero giapponese approfittò del caos creato dalla [[rivoluzione d'ottobre]] per impossessarsi anche della Manciuria esterna, anche se a seguito di pressioni statunitensi e conquiste militari sovietiche, la zona tornò alla Russia nel [[1925]].
 
Durante il dominio dei [[Signore della guerra|signori della guerra]], [[Zhang Zuolin]] si assicurò il potere in [[Manciuria interna]] col consenso giapponese; nel [[1928]], però, fu assassinato a causa dei suoi comportamenti troppo indipendentisti.
Dopo l'invasione effettiva del territorio da parte dei giapponesi nel [[1931]], l'ormai deposto imperatore cinese [[Pu Yi]] accettò l'invito a divenire capo di Stato della neonata nazione del Manciukuò. Pu Yi fu inizialmente posto a capo dell'esecutivo nel [[1932]], ma due anni più tardi fu proclamato imperatore del Manciukuò col nome di "Kang De" (Tranquillità e Virtù). La città di [[Changchun]], ribattezzata Hsinking (Xinjing, 新京, "nuova capitale"), fu scelta come capitale della nuova entità statale. La popolazione cinese del territorio organizzò una tenace [[guerriglia]] e occorsero vari anni prima che la nazione venisse pacificata.
La città di [[Changchun]], ribattezzata Hsinking (Xinjing, 新京, "nuova capitale"), fu scelta come capitale della nuova entità statale. La popolazione cinese del territorio organizzò una tenace [[guerriglia]] e occorsero vari anni prima che la nazione venisse pacificata.
 
Quando [[Pu Yi]] fu proclamato imperatore, il Manciukuò cambiò nome in "grande impero Manciù". Per l'imperatore fu costruito anche un palazzo, il [[Wei Huang Gong]]. Il ruolo di [[primo ministro]] fu assunto da [[Zheng Xiaoxu]] fino al [[1935]], quando fu sostituito dal suo successore [[Zhang Jinghui]]. Sia l'imperatore sia il primo ministro, però, erano solo fantocci nelle mani dell'impero giapponese, che dettava i propri voleri tramite il vice-ministro.